Potare
                      va bene, ma con criterio: è un'operazione
                che deve migliorare la vita dell'albero, non viceversa.
                
La
                    capitozzatura è quell'operazione che consiste nel
                  tagliare i rami di un albero nel punto d'inserzione sul tronco,
                  così che rimane solo quest'ultimo, che dovrà in
                  primavera rigenerare i rami. In genere si esegue con l'intento
                  di contenere le dimensioni della pianta, obbligandola però a
                  un enorme sforzo produttivo e rendendola sgraziata, priva della
                  sagoma tipica della specie. Ecco otto buone ragioni per non "capitozzare" un
                  albero.
                
                  Ricrescita
                  accelerata:
                  spesso lo scopo di una capitozzatura è il
                    controllo della crescita in verticale di una pianta. Però si
                    ottiene l'effetto opposto: infatti i ricacci successivi sono
                    nettamente più numerosi di quelli che si svilupperebbero
                    in una situazione normale, e crescono con grande rapidità,
                    tanto da riportare in breve tempo l'albero all'altezza precedente,
                    con l'aggravante di una chioma più disordinata e meno
                sana. 
                Indebolimento
                    dei rami: il legno di un nuovo ramo emesso
                    su una parte capitozzata presenta un'attaccatura molto più debole
                  di quella naturale. Se il legno interno viene attaccato da
                  agenti fungini, la situazione peggiora con lo sviluppo dei
                  nuovi ricacci, ancor meno stabili.
                Scottature:
                    la chioma di un albero è come un ombrello
                  che scherma le parti sottostanti dall'azione diretta dei raggi
                  solari. Con l'eliminazione improvvisa dello schermo, il tessuto
                  della corteccia è fortemente esposto alle scottature
                  solari. Lo stesso discorso si applica ad alberi e arbusti vicini,
                  anch'essi privati dello schermo.
                Carenza
                    di sostanze nutritive: interventi di potatura
                    eseguiti in modo corretto molto raramente
                    rimuovono più di 1/4-1/3 della chioma, al fine di
                    non interferire con la capacità dell'apparato fogliare
                    di produrre sostanze nutritive. La capitozzatura, invece,
                    elimina una porzione di chioma tale da sconvolgere l'assetto
                    generale di un albero ben sviluppato, interrompendo temporaneamente
                    la facoltà di produrre sostanze nutritive e determinando
                    una "crisi energetica" a svantaggio di funzioni
                    vitali quali la difesa dalle aggressioni.
                Insetti
                    e malattie: i mozziconi in un albero capitozzato formano
                    nuovo legno con molta difficoltà e in tempi lunghi.
                  La posizione apicale di queste ferite e le loro notevoli dimensioni
                  ostacolano il buon funzionamento delle difese naturali dell'albero.
                  I mozziconi sono quindi facilmente attaccabili da insetti e
                  parassiti, e dalle spore di funghi agenti di carie del legno.
                Risultato
                    ornamentale sgradevole: un albero capitozzato
                    diventa "sfigurato". Perfino
                  in caso di buona reazione e di crescita non potrà mai
                  recuperare bellezza e conformazione naturale della specie di
                  appartenenza. Il paesaggio e la comunità sono privati
                  di un aspetto estetico di valore.
                  
                  Morte del soggetto:
                  alcuni alberi adulti sopportano la capitozzatura meno di altri.
                  I faggi, ad esempio, non reagiscono prontamente a un intervento
                  drastico e la riduzione del fogliame conduce al disseccamento
                  dei soggetti cimali.
                 
                 
                 
                
                
                  
                    Per
                        un giardiniere, capitozzare con una motosega un albero è molto
                        più facile che non eseguire una potatura a regola
                        d'arte. Una capitozzatura può apparire economica
                        a breve termine, tuttavia i costi a lungo termine tendono
                        a moltiplicarsi. 
                         
                      II vero costo infatti include il deprezzamento dell'area
                        e dell'albero, il costo di sostituzione in caso di morte,
                        i danni ad arbusti o altri alberi nelle vicinanze
per le mutate condizioni, il rischio di instabilità, l'aumento dei costi
di manutenzione. |