I FITOFARMACI BIO SONO TANTI
(Giardinaggio, gennaio-febbraio 2007)

Tutti i mezzi a disposizione per difendere l'orto, il giardino o il terrazzo coltivato biologicamente

Fermo restando che, applicando i metodi di coltivazione biologica, la prevenzione dei problemi fitosanitari (malattie e parassiti) mediante mezzi agronomici (pratiche colturali corrette) è fondamentale, in extremis si può tranquillamente ricorrere a fitofarmaci ammessi in agricoltura biologica. Ma quali sono?


Innanzitutto ci sono i prodotti di origine vegetale e animale, i più semplici da utilizzare a livello amatoriale. Rientrano in questa categoria tutti gli oli vegetali (pino, menta ecc.) che, spruzzati sul vegetale, svolgono un'azione fortificante della pianta e deterrente nei confronti di insetti masticatori e coccinellalumache. Poi c'è il piretro (vedi articolo "Piretro: come usarlo"), potente insetticida non selettivo (attenzione: uccide anche gli insetti utili!) assai efficace, estratto da una margherita di origine africana, la cui applicazione va tuttavia ripetuta ogni 3-5 giorni. Validissimi sono anche l'azadiractina e il rotenone, ambedue estratti da piante tropicali e con una spiccata azione insetticida, purtroppo non selettiva.

Appartengono alla categoria anche i macerati vegetali, di ortica, equiseto, consolida ecc. (vedi articolo "Le virtù dell'ortica") meno facili da reperire in vendita pronti per l'uso, ma semplicemente preparabili anche in casa. Da non dimenticare la cera d'api e la propoli: la prima funge da isolante e protettivo in caso di ferite o potature importanti; la seconda da cicatrizzante e disinfettante nel medesimo caso, ma anche da fortificante del vegetale e da deterrente verso i masticatori.

Semplici da utilizzare sono anche le sostanze minerali: rame, zolfo, oli minerali, sali di potassio. Il rame (con il quale non bisogna abbondare, (vedi articolo "Rame tossico o no"), anche sotto forma di poltiglia bordolese, è un fungicida ad ampio spettro e un batteriostatico (blocca la proliferazione batterica, per esempio nel caso del colpo di fuoco). Lo zolfo è un ottimo antioidico e, sotto forma di polisolfuro di calcio, anche un fungicida (contro ticchiolatura, bolla, monilia ecc.), un anticocciniglia e un acaricida. Gli oli minerali (olio bianco estivo o invernale), dall'azione piuttosto pesante, sono attivi nella lotta alle cocciniglie e agli acari (ragnetto rosso e giallo) e combattono la fumaggine. Infine i sali di potassio, commercializzati con il nome di "sapone molle", servono ad abbattere le infestazioni di insetti non protetti da scudetti (tutti tranne le cocciniglie) e a dilavare la melata (impedendo così la formazione della fumaggine). Tutte le sostanze, di libera vendita, esistono con varie formulazioni e denominazioni.

Più complesso l'impiego degli organismi utili: il più semplice riguarda il Bacillus thuringiensis, attivo contro un vasto numero di insetti nocivi, fra cui le zanzare, e i microrganismi insetticidi o fungicidi.
Risulta invece piuttosto complicato il reperimento e il lancio degli insetti antagonisti degli insetti nocivi (vedi articolo "Insetti utili"): esistono aziende che forniscono a domicilio anche piccole partite. Dopodiché basta seguire alla lettera le istruzioni d'uso.

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con piretro e trappole
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