PIANTE DELL'ALTRO MONDO

di Alex Roggero (Giardinaggio, dicembre 2006)


Da metà primavera ad autunno inoltrato le facciate delle case in Italia, Spagna, Grecia e Provenza sono abbellite da fiammeggianti macchie di colore. Sono le piante di Bougainvillea che, con i colori sgargianti dei loro fiori, illuminano le estati mediterranee. Il segreto del successo di questa pianta rampicante è la durata - lunghissima - della fioritura. Ma in realtà quei petali appariscenti non sono affatto fiori.
L'apparato vessillare della Bougainvillea è infatti costituito da tre brattee (foglie trasformate) che acquistano un colore molto vivace. I veri fiori sono all'interno, bianchi e molto piccoli, praticamente invisibili e insignificanti.

La pianta, proveniente dal Nuovo Mondo, porta il nome di Louis Antoine de Bougainville, awenturiero ed esploratore al servizio di re Luigi XV.
Nel 1766 fu al comando di una spedizione navale francese che effettuò la circumnavigazione del globo. A bordo c'era anche il medico-naturalista Philibert Commercon e la sua amante Jeanne Barré, travestita da mozzo, che divenne la prima donna al mondo a fare il giro della terra. Durante una sosta in Brasile Commercon scoprì la coloratissima pianta e le diede il nome del capitano.

La leggenda vuole che molti anni dopo, in seguito a varie fallimentari avventure, de Bougainville abbia affermato che ogni speranza di essere ricordato era "riposta in un fiore rosso". Anche se diede il nome a un'isola, due stretti e 13 vascelli militari francesi, aveva ragione. La Bougainvillea ha avuto un successo mondiale. Quasi sempre coltivata come rampicante, può vivere bene anche in casa. In questa foto la vediamo trasformata in albero da aiuola, com'è da secoli tradizione in Istria e nei Paesi slavi.