LA CONFRATERNITA DEI GIARDINIERI
Come un gruppo di uomini uniti dalla passione per le piante
rivoluzionò la botanica e i giardini d'Europa

di Andrea Wulf

a cura di Ornella Ferrari Gigante (4 maggio 2012)

 

Che tempi eroici per il giardinaggio! Come dev'essere stato emozionante vivere nel Settecento e cominciare a curiosare con Thomas Fairchild tra le prime piante arrivate dalle colonie ed a sperimentare con trepidante attesa la prima impollinazione guidata per ottenere un ibrido! E ci complimentiamo con lui per aver osato permettersi di sostituire Dio, pensiero che lo perseguiterà nei suoi primi esperimenti. Lo perseguiterà ma non lo tratterrà, ecco, questo è un vero scienziato. E' strabiliante seguire passo dopo passo le scoperte dei primi appassionati di botanica, inglesi perlopiù o olandesi. Serre, stufa secca, stufa a corteccia, coltura idroponica, vengono importate dall'Olanda in Inghilterra e perfezionate con grande abilità.
Iniziarono le importazioni dall'America per avere nuove piante, e poiché non c'era una catalogazione ufficiale, le piante sovente cambiavano nome a seconda dei cataloghi, e questo favoriva la speculazione degli importatori disonesti che così vendevano la stessa pianta sotto nomi diversi allo stesso acquirente. Fu anche per questo che Miller pensò di catalogare definitivamente le piante e le descrisse in un monumentale Dizionario, corredato di tutte le notizie utili, che fu per molti anni di basilare importanza per tutti i giardinieri e i botanici.
Ma è con Linneo che finalmente incontriamo il vero coordinatore della Botanica. Linneo il permaloso, il presuntuoso, l'avido di riconoscimenti, ma anche l'innovatore, lo scienziato, l'intelligenza visionaria. Sarà una dura lotta con l'establishment inglese riuscire a far accettare le sue rivoluzionarie classificazioni; Miller non le accetterà che molti, molti anni dopo, quando oramai tutto il mondo le adoperava.
Solander, il suo allievo prediletto, che avrebbe dovuto ereditare la sua cattedra e che invece vorrà fermarsi per sempre a Londra, dove deciderà in seguito di partire per l'Australia in cerca di nuove meraviglie. Collinson, il mercante illuminato e loquace, che diffonderà le piante del nuovo mondo per tutto il paese.
Bertram, l'infaticabile ricercatore americano di piante autoctone da spedire alla madre patria, mai stanco, mai sfiduciato, anche quando i viaggi per nave danneggiavano il suo carico o se lo vedeva sequestrato da nazioni rivali.
Lord Banks, il mecenate generoso e intelligente, personaggio chiave della Londra illuminista.
Senza dilungarci su tutti gli intrighi, le rivalità, le bassezze, le piccinerie, che non mancano mai tra i bravi colleghi-rivali! Molti altri personaggi minori compaiono in questo magnifico libro, ma non per questo meno importanti, come il capitano Cook, il capitano Bligh, quello dell'ammutinamento del Bounty, per intenderci, che hanno lasciato un'indelebile impronta nella storia del giardinaggio. Tutti, ma proprio tutti, risplendono di luce propria in questo entusiasmante libro che ci parla del giardino inglese. Fu grazie a loro che i Giardini Reali di Kew, diventarono per la Botanica il vero ombelico del mondo.

Un libro erudito, elegante, incantevole, mai noioso, da leggere col sorriso sulle labbra e nel cuore.