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LE LEGNOSE

Al pari delle Clematis primaverili più conosciute, quelle legnose sono specie e cultivar rampicanti, con tralci completamente lignificati. La maggior parte deriva da Clematis viticella (capostipite dell'omonimo gruppo), specie originaria dell'Europa meridionale, nota fin dal 1569, capace di produrre una profusione di fiori a campanella dall'aspetto delicato, color porpora.

Le cultivar da essa derivate presentano tonalità cromatiche variabili dal rosso porpora scuro all'azzurro, ma non ne mancano di chiare, quasi bianche. È il caso, per esempio, di 'Alba Luxurians', con fiori candidi esternamente sfumati di verde o dalla leggera nuance azzurra che richiama il ciuffo centrale di stami viola scuro. Raggiunge facilmente i 3 metri di altezza e può essere coltivata accanto ad arbusti sui quali i suoi tralci leggeri si arrampicheranno.
purpurea-plena
'Blue Bell' mostra invece corolle blu-violetto scuro, larghe anche 9 centimetri, composte da 5-6 sepali. Visto il vigoroso sviluppo (3-4 metri), è un'ottima compagna di alberi, arbusti e rose rampicanti rifiorenti.

Altrettanto vigorose 'Etoile Violette' e 'Ker
mesina'. La prima, conosciuta fin dal 1885, si fa notare per la massa di fiori viola profondo e le foglie chiare; sta bene sia da sola, su un arco o una pergola, sia in compagnia di rose rampicanti a fiore giallo o arancione. La seconda, conosciuta anche come C. viticella 'Rubra', è una cultivar molto fiorifera, con sepali rosso porpora e un ciuffo di stami scuri al centro. Adatta agli angoli in pieno sole, può essere coltivata sia come esemplare isolato sia come ornamento della siepe sempreverde di confine. Siepe che, se di bosso o agrifoglio, godrà della luminosità regalatale da 'Little Nell', una cultivar piuttosto vigorosa, con tralci fitti di fiori non troppo grandi, crema con margini soffusi di malva.

È invece ideale contro un muro o per ricoprire gli archi di una pergola 'Purpurea Plena Elegans', anticbouchaudhissima cultivar a fiore doppio, con sepali color magenta singolarmente arruffati.


Sono parenti strette delle Clematis Viticella quelle del gruppo Flammula, la cui capostipite è Clematis flammula. Di origine mediterranea, con fiori profumati dai sepali candidi e dai numerosi petaloidi, forma grandi e leggere nuvole fiorite (cresce anche 5 metri) che adornano come una trina le siepi di confine.
La sua cultivar 'Rubromarginata' (o 'Triternata Rubromarginata') si copre di fiorellini con centro bianco e apici dei sepali sfumati di malva rosato. Da piantare vicino a casa per godere del delicato profumo.
huldine

Infine, impossibile non ricordare le cultivar a fiori grandi, spettacolari quanto lo sono spesso quelle che fioriscono a primavera. Compagne ideali di rose rampicanti e rifiorenti, staranno bene addossate ai tronchi degli alberi o a ricoprire pergole e treillage, anche su terrazzi e balconi. Ecco allora 'Blue Angel' (o Clematis 'Blekitny Aniol'), creata in Polonia nel 1990, vigorosa, con fiori lilla rosato, semplici ma molto ampi, dai margini increspati.
'Comtesse de Bouchaud', prodotta in Francia a inizi Novecento, tra le varietà più antiche; molto fiorifera, produce fiori rosa malva scuro e raggiunge i 3 metri di altezza; starà bene con rose della stessa nuance di colore.
'Huldine', alta fino a 6 metri, con fiori candidi e sepali volti verso l'alto, è ideale per archi ampi e pergole. Clematis x jackmanii 'Superba' (conosciuta anche come 'Jackmanii Superba') è una delle cultivar più note; creata in Inghilterra intorno al 1880, ha bellissimi fiori malva violetto, vellutati, con un diametro di ben 14 centimetri.

Vellutati anche i fiori di 'Niobe', creata in Polonia nel 1970; rosso scurissimo, con riflessi nerastri che si fanno rosso vino a maturità; è splendida nel giardino d'autunno per accompagnare arbusti a fogliame caduco, cangiante con l'arrivo del freddo. Concludiamo con due autentiche bellezze: 'Star of India' e 'Ville de Lyon'. La prima, in coltivazione fin dal 1867, ha fiori blu porpora con sepali percorsi da una pennellata centrale rosso ciliegia. La seconda, creata in Francia alla fine dell'Ottocento, sviluppa tralci vigorosi, alti anche 3 metri, che si coprono di grandi fiori rosso ciliegia, dai sepali ben distesi. Sarà perfetta fatta arrampicare su conifere dorate o verde chiaro.