Alla ricerca del bianco giusto

(The English Garden, gennaio 2000)

Testo di Christina Oates
Traduzione di Mariangela Barbiero

La giardiniera paesaggista Christina Oates ci svela tutti i segreti
per avere un impeccabile giardino bianco



S
e si dice giardino bianco, a cosa si pensa subito? A Sissinghurst, ovviamente, famoso in tutto il mondo per l'incomparabile celebrazione che fa a un solo colore. Semplice e apparentemente senza sforzo, questo giardino nascosto in un angolo del Kent ha spinto molti giardinieri a copiarne l'idea, ma ne è stato anche causa della caduta nel dimenticatoio.
I giardinieri novelli pensano che questo sia un sistema elementare per avere un giardino d'indubbia alta classe... fino a quando non scoprono invece quanto questo risultato sia difficile e si vengono a trovare al cospetto di un noioso miscuglio di piante scialbe. I giardinieri navigati al contrario sono ben consapevoli della trappola ma, a un certo punto, molti sono incapaci di resistere alla tentazione di cimentarsi nella creazione di un giardino bianco, considerandolo appunto quale massima dimostrazione del loro sapere.
Il mio principale consiglio esoterico è che, dopo esservi fatti venire l'acquolina in bocca sognando un delizioso giardino di fiori bianchi, pensiate non a come il vostro giardino bianco cresce ma piuttosto a come muore! Pensate ai bianchi lillà, i cui flosci panicoli marron penzolano dai rami in sempre maggior quantità a mano a mano che avanza la stagione, e così dicasi delle comuni buddleie, mentre la rosa 'Little White Pet' conserva una perfetta fioritura in mezzo a grappoli di fiori già appassiti, cosa che invece non fa la pur bellissima Rosa kosteriana, che richiede una costante rimozione di quanto sfiorito. Pertanto, a meno che non accettiate che la visione di corolle appassite faccia parte della vostra quotidianità, scegliete fiori bianchi che appassiscano con eleganza. Bene sarebbe anche assicurarsi che fin dall'inizio fioriscano in bianco puro: molte piante hanno infatti germogli colorati. Per intenderci, nonostante il nome, il Geranium macrorrhizum 'Album' ha molte parti del fiore che sono di un rosa più o meno intenso. La Lavatera thuringiaca 'Ice Cool' invece rappresenta, almeno a mio giudizio, il fiore bianco perfetto con germogli bianco neve e la buona grazia di lasciar cadere la parte appassita non appena è arrivato il momento giusto.
Quando Vita Sackville-West e Harold Nicolson misero su carta i loro progetti per Sissinghurst, non intendevano dar vita ad un'opera innovativa (i giardini bianchi erano già stati sia di moda sia fuori moda) ma erano spinti da una molla dettata puramente da questioni pratiche: dal momento che dovevano attraversare questa zona ogni sera, dopo aver lasciato la sala da pranzo per raggiungere la zona notte, la vista dei fiori bianchi lungo il percorso sarebbe stata assai gradevole. Pensato quindi per essere apprezzato al chiaro di luna, è perciò davvero ironico che il più celebrato settore di uno dei più visitati giardini al mondo non venga mai visto nei suoi veri colori, cioè nella luce per cui era stato ideato, se non da una sparuta minoranza di persone.
Il segreto per avere un giardino bianco di successo consiste nel considerare sotto quale tipo di luce questo verrà visto; capire quali saranno le sfumature di bianco che funzioneranno meglio con una certa luce e comporre la giusta ambientazione sono ulteriori considerazioni fondamentali. Lasciata la forte e nitida luce dell'Australia per approdare al giardino di West Green nell'Hampshire, Marylyn Abbott scoprì che i candidi bianchi che nell'emisfero australe risplendevano e che lei fiduciosamente aveva piantato a West Green, erano persino troppo "stridenti" sotto la luce boreale. Parevano infatti troppo freddi e moderni per intornarsi ai muri di vecchi mattoni. Ha altresì notato che il bianco pergamena e i bianchi rosati, come quelli di digitali e gigli e di rose semplicemente bianche come la 'Jacqueline du Pré' e la 'Sally Holmes', sono quelli che meglio si confanno alla quieta atmosfera di un giardino appena fatto.



NON PENSARE A COME IL TUO GIARDINO CRESCE;

PENSA PIUTTOSTO
A COME MUORE


 


Questi bianchi spenti possono essere facilmente mescolati in un'ambientazione di stile antico e apprezzati nei giorni estivi. Molto diversa è, invece, la luce in una mattina di primavera, in uno spazio creato da siepi e rampicanti su tralicci. Nell'aria salmastra di Lymington (Hampshire) Lyn Prior a The Little Cottage usa il bianco in modo diverso: ha enfatizzato l'intrinseco candore del colore bianco puntando sulla vivace ed energetica nitidezza e mettendone in risalto la pura austerità, grazie all'accostamento con masse verde scuro, verde brillante o verde lime. È importante usare solo il bianco candido, come quello della Rosa 'Iceberg', poiché anche il più piccolo germoglio macchiato di rosa o petalo chiazzato di porpora ne sminuisce chiarezza e purezza.
Il posto che consente di allentare la rigida disciplina che non vuole uscire da un determinato gruppo di bianchi è una stanza recintata da siepi di tasso, la cui apparente austerità permette di moderare le critiche dei puristi. Per esempio, inserire tocchi di un altro colore può conferire un'ulteriore dimensione al giardino bianco: usando fogliame prugna e rosso sangue, si creano ombreggiature che danno profondità e movimento al bianco ondeggiante al vento. E se invece bramate il "bianco che più bianco non si può", allora un pizzico di blu ne esalterà l'elegante freschezza, specialmente quando spunta tra hoste bianco-marginate e altre foglie variegate, come si può vedere visitando Chenies Manor nel Buckinghamshire. Al Brook Cottage (Alkerton, Oxfordshire) un abile mélange di bianchi accostati ai classici partner dalle foglie grigie, risplende davanti a una scura siepe di tasso e ammorbidisce i bordi di un muro di pietra.
Argento e grigio scuro sono coloriture presenti perlopiù nei caldi habitat mediterranei e questo stile di giardinaggio sempre più popolare permette di apprezzare i fiori bianchi in un altro modo ancora. Il giardino con sentieri di ghiaia, dove non esiste la convenzionale costrizione dei netti bordi verdi delle aiole, richiede foglie dalle forme audaci come quelle di alcune yucche, dei cardi e del melianto, compensate da foglie morbide al tatto come quelle di Stachys bizantina e del luminoso Convolvulus cneorum. L'influenza della forma del fiore è ancora più importante quando il riverbero luminoso è intenso, pertanto per restare fedeli a un solo colore come il bianco, un effetto teatrale può essere raggiunto grazie agli enormi petali della Romneya coulteri che sembrano fatti di carta, alle trombette della datura, ai lunghi cilindretti della Nicotiana sylvestris e all'effetto stropicciato ed esotico dei fiori del rustico Hibiscus syriacus 'William R. Smith'.
Per contrasto, si può esplorare la quieta semplicità del bianco della Gypsophila, le pennellate di morbide graminacee come la Muhlenbergia capillaris 'White Cloud', e di candide sanguisorbe nel rigoroso palcoscenico di un giardino pensile urbano. La luce della luna in questo contesto verrà riflessa da eventuali vetrate. Uno splendore ben diverso da quello di Sissinghurst ma, che si trovino in vecchi giardini inglesi o in quelli del nuovo millennio, i fiori bianchi saranno ancora fonte di tanto piacere la sera tardi dopo una lunga giornata di lavoro.

Giardini bianchi da visitare:
• SISSINGHURST - vicino a Crankbrook nel Kent;
• BOOK COTTAGE - Well Lane, Alkerton, Oxford;
• CHENES MANOR HOUSE - Rickmansworth, Hertfordshire;
• WEST GREEN HOUSE - West Green, Hartley Witney, Hook, Hampshire;
• THE LITTLE COTTAGE - Southampton Road, Lymington, Hamphshire.