Occhio ai nomi delle piante: qualcuno è cambiato

di M. Lombardi (Gardenia, marzo 2010)

 

Acca sellowianaOlsynium douglasii

Nel 1753 Carlo Linneo introdusse la nomenclatura binomia (il primo nome per indicare il genere, il secondo la specie) per classificare e individuare in modo univoco piante e animali. Di tanto in tanto, però, i botanici introducono correzioni e modifiche, cambiando nome a specie, generi e famiglie, o la loro classificazione.


L'osservazione delle caratteristiche morfolR. x odorata 'Mutabilisogiche e oggi la lettura del DNA, li spingono spesso a rivedere l'albero filogenetico (l'albero genealogico delle piante) di molte specie.

Per le piante coltivate, i cambiamenti più recenti, promossi in base alle norme stabilite dall'International Code for Cultivated Plant (ICNCP) risalgono al 2009: per esempio, la ben nota Feijoa sellowiana ha preso il nome di Acca sellowiana; Rosa chinensis 'Mutabilis', oggi sempre più usata, di R. x odorata 'Mutabilis'; mentre il grazioso Sisyrinchium douglasii è diventato Olsynium douglasii.
Come rimanere aggiornati? La via più facile, secondo noi, è consultare il Plant Finder, volume pubblicato ogni anno dalla Royal Horticultural Society per la Dorling Kindersley: oltre a elencare le piante coltivate (purtroppo solo in Inghilterra) e i vivai in cui reperirle, ne riporta la nomenclatura e la famiglia di appartenenza. Lo trovate nelle librerie specializzate.