COME SALVARE IL GIARDINO. E ANCHE L'AMBIENTE

Piante fiorite sane e belle senza insetti dannosi? Impossibile.
Ma esiste un sistema ecologicamente corretto per combatterli, riducendo al minimo i danni perla natura?
Lo abbiamo chiesto a Carlo Pagani, il nostro maestro giardiniere,
e a Gianumberto Accinelli, entomologo di Eugea di Bologna




a cura di Natalia Fedeli (Gardenia, maggio 2009)

 


Tra gli insetti dannosi più comuni nell’orto, in giardino e sul terrazzo ci sono gli afidi, pidocchietti verdi o neri (i primi li troviamo per esempio sulle rose, i secondi sull’edera) che attaccano le piante nella prima fase vegetativa e colpiscono soprattutto i germogli. Gli acari, invece, si localizzano sulla pagina inferiore delle foglie, succhiano la clorofilla e a poco a poco le fanno scolorire. Questo effetto è provocato anche dai tripidi, simili a puntini invisibili. Le cocciniglie — quella cotonosa è simile a un bottoncino bianco che si muove, mentre quella a scudetto è una placchettina marrone di 2 millimetri al massimo di diametro — si trovano un po’ dappertutto, ma in particolare su sempreverdi come lauroceraso, alloro, agrifoglio. La mosca bianca attacca
i germogli, ci si accorge della sua presenza perché è tutto uno svolazzare intorno alle piante. L’oziorrinco è il flagello dei giardinieri, non si vede di giorno perché esce allo scoperto solo di notte, ma si nutre delle foglie, facendo tipiche incisioni a mezzaluna. Argidi e bruchi di falena invece le rosicchiano.

I consigli del maestro giardiniere

Usiamo in modo intelligente i prodotti chimici. Insetti e acari sopra citati difficilmente provocano la morte delle nostre piante, mentre ne compromettono in modo anche serio l’aspetto. Di solito, infatti, la pianta attaccata subisce un rallentamento vegetativo, quindi cresce in modo stentato e non è più bella. Un bel guaio, se pensiamo che un giardino e un orto devono essere sani, ma anche un piacere per gli occhi. E' perciò necessario intervenire subito, eliminando quanto prima questi ospiti indesiderati. Personalmente preferisco utilizzare alcuni prodotti chimici, anche perché le maggiori aziende produttrici di fitofarmaci investono nella ricerca, a garanzia del consumatore e dell’ambiente. Basti pensare alle sperimentazioni in corso riguardanti il principio attivo imidacloprid, secondo alcuni responsabile della moria degli insetti impollinatori. I prodotti biologici, ugualmente efficaci, li utilizzo meno perché agiscono in modo decisamente più lento.
Per utilizzare in maniera corretta i prodotti chimici, ovvero in modo che non siano troppo dannosi per l’ambiente, occorre però rispettare alcune regole. Vediamole.



1 Utilizzarli solo in caso di necessità e solo sulle piante colpite
(non vanno assolutamente dispersi nell’ambiente).

2 Utilizzarli solo quando le condizioni lo consentono, con piante asciutte e in assenza di umidità. Se le piante sono bagnate il prodotto, che di solito forma una sorta di pellicola sulla superficie delle foglie, non aderisce, si dilava e finisce nel terreno.

3 Indossare i guanti e usare alcune precauzioni come aprire la confezione di insetticida tenendola a una certa distanza dal naso così da non inalarlo, evitare che il prodotto venga a contatto con la pelle e conservarlo in armadietti chiusi, fuori dalla portata di bambini e animali. Tra i prodotti chimici più efficaci consiglio quelli a base di fluvalinate contro afidi, tripidi, aleurodidi, cocciniglie, argidi e bruchi di falena. Quelli con acrinatrina o dicofol sono efficaci contro gli acari, l’olio bianco minerale va bene contro le cocciniglie. Mentre i prodotti a base di clorpirifos agiscono contro l’oziorrinco e quelli con deltametrina contro argidi e bruchi di farfalle notturne. In alternativa, si possono usare preparati a base di erbe, in voga negli anni Venti. Oppure, le esche in bottiglia con tappo trappola (Tip-trap) di cui parlerò sul numero di giugno 2009 di Gardenia, nella mia rubrica.

 


LA RICETTA di Carlo Pagani
Stop ad afidi, acari, funghi e batteri
Ingredienti:
7,5 g di bulbi tritati di aglio, cipolla ed erba cipollina(oppure 5 g di foglie fresche; 2 g se essiccate)
1 litro d’acqua
L’infuso si ottiene versando acqua bollente sul trito di bulbi o foglie; il macerato versando acqua fredda e lasciando riposare il tutto per alcuni giorni. Entrambi si distribuiscono non diluiti su piante e terreno.

 




Ma ci sono
anche gli insetti utili. Attiriamoli così

Per Gianumberto Accinelli, entomologo di Eugea (progetto di Ecologia Urbana Giardini e Ambiente dell’Università di Bologna), Carlo Pagani ha ragione: afidi, acari, tripidi, oziorrinco, bruchi di falena e così via sono dannosi per l’orto e il giardino a quindi vanno contenuti. «Sperare di avere in giardino rose sane e belle senza afidi», spiega, «è pura illusione. Le rose per gli afidi sono il paradiso terrestre». Quindi cosa bisogna fare? «Innanzitutto», continua l’entomologo, «occorre creare nel nostro spazio verde un “giardino utile”. Con Eugea abbiamo messo a punto alcuni miscugli (da 3 a 9 €) contenenti semi di calendula, cosmos, facelia, coreopsis e zinnia, le piante capaci di attirare gli insetti predatori dei più comuni insetti dannosi». Questa è sicuramente una soluzione preventiva, ma per risolvere il problema cosa serve? «Utilizzare larve di insetti predatori come la crisopa (Chrysoperla) contro gli afidi e l’acaro fitoseide contro gli acari. Ogni larva di crisopa, per esempio, elimina da sola 100 afidi al giorno. Eugea le invia direttamente a casa in bottigliette (21 € cad.) che ne contengono 500, mescolate a pula di grano saraceno. Per eliminare gli afidi, basta spargere queste larve. In pochi giorni spariranno». Info: www.eugea.it




BAYER

A base di Deltametrina, Decis jet è un insetticida piretroide particolarmente efficace per contrastare in tempi brevi la presenza di argidi e bruchi di farfalle notturne. E' disponibile in confezioni da 10, 50 e 100 ml. Costo: da 5,45 €.

 

 



COMPO

Ricco di Dicofol, Acar Combi è un acaricida caratterizzato da rapida azione abbattente e lunga persistenza. In grado di agire sia contro il ragnetto rosso che quello giallo, è efficace in tutte le fasi di sviluppo di questi insetti. Costo: da 7 €.

 

 

KOLLANT

Kohinor Plus, a base di imidacloprid, combatte afidi, cicaline, psille, aleurodidi e insetti con apparato boccale masticatore. E' disponibile in confezioni di diverso formato, con misurino dosatore. Costo: da 9,80 €.

 

 

 


C
IFO

Zelig GR
- INS3 è un insetticida granulare che contiene Clorpirifos. Particolarmente attivo contro le larve del terreno, è molto efficace soprattutto se utilizzato prima della semina.
Costo: 10,56 € la confezione da 1 kg.

 



ZAPI

Questo Insetticida Afidi, con Fluvalinate, svolge la sua azione anche in presenza di alte temperature. Rispetta api e insetti impollinatori, ma elimina afidi, tripidi e dorifore. E' in vendita in confezioni da 10, 20, 50 e 100 mi. Costo: su richiesta.

 






SEPRAN

Anticocciniglia, Sepr-Oil è un olio bianco paraffinato che agisce per asfissia degli insetti. Indicato sia nei trattamenti primaverili che invernali, è proposto in flaconi da 250 e 500 ml e da un litro. Costo: da 4,10 €.