ALBERI IN PIAZZA LIBERTA'

di Mariangela Barbiero (Il Piccolo, 6 giugno 2008, Segnalazioni)

Care Segnalazioni, oltre al sindaco ci sono molte persone che lavorano e gratis nelle organizzazioni di volontariato, come quella che rappresento.
Con buona pace della trasparenza, il progetto preliminare di Piazza Libertà è noto solo da pochi giorni.

Secondo quanto esposto alla conferenza stampa di WWF e Italia Nostra, i fondi sono stati stanziati per progetti di riqualificazione e/o di Intermobilità. Il progetto non risponde a nessuno di questi requisiti.

Piazza Libertà è stata riqualificata da pochi anni e sta benissimo.

Quanto all'intermobilità è un neologismo, ma wikipedia aiuta: per Intermobilità si Intende l'integrazione sostenibile dei diversi mezzi di trasporto, al fine di ridurre l'impatto sull'ambiente degli spostamenti (marittimi, ferroviari, elettrici). In questa zona il traffico non pone problemi di sorta neanche nelle ore di punta e tuttavia si prevede di trasformare la strada di fronte all'ingresso della stazione in un giardino e una fetta dell'attuale giardino in una strada (a 6-7-8 corsie) a doppio senso di marcia! Caso più unico che raro prevede dunque l'abolizione di un round about (rotonda è una traduzione per approssimazione). Il sistema principe per garantire sicurezza e fluidità di traffico.

E finalmente arriviamo agli alberi. Questo giardino è essenzialmente un polmone verde, non certo un luogo di passeggio (in mezzo al gas di scarico...), caso mai di rapido transito. Per crearne uno simile occorrerebbero decenni: 300 alberelli non valgono 2 alberoni e questo il responsabile del verde pubblico lo sa o per lo meno si presume che lo sappia.

Mariangela Barbiero
presidente dell'Ass. orticola del FVG "Tra Fiori e Piante"