Ci
spiace leggere su II Piccolo del 24 maggio, che il
Sindaco giudichi le osservazioni degli ambientalisti
come solite lagnanze, ed un suo Assessore
rincari giudicandoci addirittura integralisti, noi
crediamo invece che le nostre denunce, ed il nostro
esempio, servano per migliorare la vita nelle città,
nel rispetto dei nostri simili e della natura.
Le associazioni di volontariato, con il loro lavoro (non retribuito)
suppliscono molto spesso alle carenze degli enti, con l'assistenza,
il controllo e la sensibilizzazione, cercando di salvaguardare il bene più prezioso,
la vita. Spesso dopo questa mole di lavoro il grazie giuntoci dai politici è quello
di insultarci e deriderci.
Gli
alberi sono un bene di tutti e vanno salvaguardati e
non abbattuti: in città dovrebbero aumentare
le aree verdi per migliorare la vita e la salute
delle persone. Gli alberi di piazza Libertà instaurano
nell'area circostante un microclima che abbassa le
temperature nelle calde giornate estive. Inoltre
la loro chioma ospita innumerevoli uccelli che compiono
migrazioni incredibili per venire a riprodursi nei
nostri territori.
Su quegli alberi per nostra fortuna riesce a nidificare
un assiolo, cosa non molto comune in città,
e mentre il nostro Sindaco in alcune zone fa sistemare dei
nidi artificiali per la riproduzione di passeriformi, in
altri siti abbatte la sua mannaia. Ci riferiamo agli alberi
dell'ex parco dell'ex ospedale della Maddalena, ora solamente
un ex, ricordando che in questo caso c'è stata sicuramente
una violazione al regolamento del verde pubblico e al regolamento
per la tutela e il benessere degli animali. I responsabili
dovrebbero essere puniti con una sanzione come previsto dagli
stessi regolamenti.
Infine,
signor Sindaco, non parli solamente della Ferriera
come responsabile delle malattie delle persone. Ogni
albero abbattuto, non facendo più la funzione
di filtro, fa aumentare la quantità di pm 10
influendo sulla salute dei cittadini, e negli anni
progetti sconsiderati ne hanno tolti parecchi, piazza
Vittorio Veneto, piazzale Monte Re, e piazza Perugino vada
a vedere come vivono bene le piante.
Per i parcheggi in via Cologna è stato sacrificato un bagolaro
di cent'anni, bastava rinunciare a due o tre parcheggi e le persone
e gli animali potevano godere ancora dei suoi benefici. Anche sulle splendide
rive gli alberi, produttori di ossigeno e ghiotti di anidride carbonica, non è che
vivano bene. Quindi prima di lamentarsi il Sindaco faccia un esame di coscienza,
non ci accusi di osteggiare il processo e l'evoluzione della città,
poiché forse noi più di lui teniamo alla vita di tutti gli esseri
viventi e alla salvaguardia della nostra bella città.
Associazione
orticola del FVG "Tra Fiori e Piante"
Lav (Lega Anti Vivisezione) sede di Trieste
Wwf sede di Trieste
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