RIQUALIFICARE PIAZZA LIBERTA'
di Antonio Peinkhofer (Il Piccolo, 5 dicembre 2007)

Siamo i residenti, dipendenti uffici e operatori commerciali delle case che si affacciano su piazza della Libertà. Pensiamo che nella progettazione della riqualificazione sia stato dimenticato un aspetto della questione, forse di poca rilevanza, per il progettista, ma invece molto importante: la salute degli abitanti e la conservazione degli storici edifici prospicenti la piazza.
Chiudere la strada che passa davanti alla stazione e tra la sala Tripcovich e il giardino piccolo, facendone un giardino, potrebbe sembrare anche bello, se tutto il traffico non dovesse passare, istituendo un doppio senso di marcia, davanti alle case. Specifichiamo: da e per viale Miramare (Barcola, Grignano, strada Costiera, Sistiana, ecc.) già ora al passaggio dei mezzi le case tremano, cosa sarebbe dopo? Inoltre, sotto un tratto della via Ghega e sotto Palazzo Panfili passa il torrente Chiave pertanto una buona parte della casa poggia sulle volte. Quali potrebbero essere le conseguenze del maggior traffico?

Gli esercizi pubblici non potrebbero più usare i posteggi dei tavoli all’esterno degli stessi, per i quali pagano l’occupazione suolo pubblico, con conseguente perdita di clienti e quindi riduzione del personale. Tutti i parcheggi sia per le automobili sia per i motorini verrebbero tolti.

Per i ben noti motivi si vuol chiudere la «vecchia» Ferriera, in piazza Libertà invece si vuole istituire la «nuova» viabilità (non è un controsenso?).
Ancora una considerazione. Perché non si impone alle Ferrovie l’eliminazione dei binari inutilizzati e si crea finalmente l’auspicato nuovo accesso alla città, alleggerendo pure la situazione del viale Miramare dal cavalcavia in poi?

Un’ultima considerazione. Il costo della prospettata «riqualificazione» è sicuramente elevato: vale la pena spendere tanto denaro pubblico (cioè di tutti anche se con «finanziamenti») per un lavoro del genere, quando i problemi della situazione davanti alla Stazione ferroviaria potrebbero venir ovviati più semplicemente con uno o due sottopassaggi?

Ci riserviamo ogni azione a tutela dell’interesse nostro e della città.