È
proseguita fino a notte inoltrata la discussione del consiglio
comunale, sul progetto preliminare di riqualificazione di piazza
Libertà, che entro il primo semestre 2010 dovrebbe
ridisegnare completamente gli spazi verdi e l'assetto viario
della zona.
Compatta per il sì la maggioranza di centrodestra,
mentre l'opposizione di centrosinistra ha annunciato voto
contrario, ritenendo il documento slegato dal piano del
traffico generale e soprattutto dalla possibilità di
utilizzare in futuro le bretelle che ricadono in area portuale.
Al momento di andare in stampa la delibera non era
ancora stata approvata.
Durante il dibattito in aula una ventina di appartenenti
al neonato comitato spontaneo di ambientalisti,
cui si sono agganciati Gruppo Beppe Grillo e Italia
dei Valori (partito non rappresentato in Consiglio), hanno
manifestato rumorosamente contro la parte del progetto
che prevede il sacrificio di una decina di metri del giardino
di Sissi sul lato di via Ghega e, con esso, di un numero non
ancora definito di alberi ad alto fusto.
Il comitato ha
anche consegnato a Roberto Dipiazza una petizione con
1150 firme raccolte in 24 ore.
Il sindaco ha anche ricevuto nella sua stanza, prima del dibattito,
sette delegati del comitato.
Sembrava quasi deciso a rinviare
l'esame del progetto. Poi ne ha parlato con l'assessore
ai Lavori pubblici Bandelli che l'ha convinto a procedere come
da ordine del giorno. «I cittadini stiano tranquilli
- ha detto Dipiazza -, Bandelli mi ha assicurato che il
progetto è stato elaborato in modo da salvaguardare
più alberi possibile».
Ora
per il progetto preliminare - che prospetta la fine del traffico
davanti alla stazione e alla stessa Sala Tripcovich,
con una «esse» a doppio senso che si concentra
sul lato di via Ghega - continua la corsa contro il tempo per
la redazione del progetto esecutivo e della gara d'appalto.
Sono in ballo tre milioni e 800 mila euro, di cui
due milioni e 300 mila del Ministero delle Infrastrutture e
il resto della Regione, da rendicontare entro il 31 dicembre
2009. (pi.ra.)