Desidero
esprimere la mia contrarietà all'abbattimento
degli alberi di piazza della Libertà. Anche nel caso
di un'aumentata attività portuale, i Tir sarebbero
comunque costretti a percorrere le rive per imboccare
l'autostrada a meno che qualche illuminato non pensi di rendere
la Costiera camionabile. A causa dei continui aumenti del carburante
e conseguentemente di tutto il resto, l'auto privata sarà presto
un lusso per pochi per cui la circolazione nella piazza
non sarà più un grosso problema.
II buonsenso
pero non fermerà i nostri amministratori che tra
breve daranno il via ai lavori. Gli esecutori, armati di potenti
motoseghe, in poco tempo distruggeranno ciò che
Madre Natura ha costruito in molti anni. Le vittime cadranno
con dignità senza alcuno straziante grido di dolore
percepito dal nostro udito. Però il tempo scorre
via velocemente; mandanti ed esecutori quando sentiranno
l'alito della morte seduta alle loro spalle, accetteranno con
altrettanta dignità la loro sorte?