PIAZZA LIBERTA', RIQUALIFICAZIONE SUPERFLUA
di Giuliana Giuliani Cesarò (*) (Il Piccolo, 24 maggio 2008)

 

Non riesco a comprendere quale sia la necessità e l'urgenza di una nuova risistemazione di piazza Libertà, la cui riqualificazione è avvenuta - peraltro gradevolmente - non molti anni orsono.
Ai fini della viabilità non mi sembra che piazza Libertà sia un nodo particolarmente problematico, ai fini dell'abbattimento di alberi mi sembra lapalissiano che una decina di alberi secolari e sani non potranno essere sostituiti nella loro funzione sia pure da un numero raddoppiato o triplicato di alberi giovani. Inoltre, che fine farebbero gli esistenti sottopassaggi? Non potrebbero essere adattati questi a corsia di scorrimento underground per alleggerire il traffico, qualora questa sia la vera urgenza?

Questa soluzione non era stata ipotizzata per la pedonalizzazione del Corso?

Se, infine, il motivo fosse puramente estetico... mi sembra che in città esistano altre urgenze, altre priorità e limitate risorse economiche, e non è tempo di «cicale», bensì di «formiche». A meno che non ci sia un impegno da rispettare con qualche ditta e tale impegno sia stato sottoscritto ben prima di avviare l'iter ufficiale necessario per questo genere di iniziative in tal caso non comprenderei lo stesso ma mi adeguerei, perché cittadino senza potere.


(*) consigliere circoscrizionale Pd