Contro il taglio degli alberi previsto dal progetto

RISPUNTA LA PROTESTA
PER PIAZZA LIBERTA'

(Il Piccolo, 20 dicembre 2008)



Striscioni alzati durante la cerimonia.
Dipiazza: lasciateci lavorare e vedrete

«Diecimila firme dicono no al progetto di piazza Libertà». «No alberi, no voti». Sono spuntati anche questi due striscioni, retti da un gruppo ristretto di persone, ieri pomeriggio durante la cerimonia di inaugurazione della rinnovata piazza Venezia. Una contestazione civile, contro l'annunciata riqualificazione dell'area antistante la stazione ferroviaria. I promotori della protesta hanno così colto l'occasione per ribadire il loro dissenso davanti a centinaia di persone ed alle autorità.
A loro, il sindaco Roberto Dipiazza ha risposto dal palco: «Abbiate pazienza, lasciateci lavorare e vedrete».
Non è stata quella l'unica voce in qualche modo contraria all'operato dell'attuale amministrazione comunale registrata ieri. Fra la folla è spuntato anche un cartello: «Signor sindaco, dove sono i masegni?», il quesito posto da Bruno Cavicchioli, il presidente del Cosapu (Comitato per la salvaguardia del patrimonio urbano di Trieste). La replica di Dipiazza non si è fatta attendere: «Dove sono i masegni?
Dove cammina». II rappresentante del Cosapu, poco prima, era stato preso a male parole da un cittadino in disaccordo con lui. Un siparietto chiuso con filosofia da Cavicchioli: «Siamo in democrazia...».

Qualche attimo di preoccupazione si è avuto infine per un operatore televisivo, scivolato fra due delle sedute monoposto durante l'intervento dell assessore Bandelli. Soccorso anche da alcuni vigili urbani, si è rialzato dopo pochi istanti: per lui, fortunatamente, nulla di grave.