REPLICA L'ASSESSORE BANDELLI: «VERRÀ' INDETTA UN'ASSEMBLEA PUBBLICA»

PIAZZA LIBERTA',IL COMITATO RIPRENDE LA BATTAGLIA

« II Comune non ci fa vedere il progetto,
raccogliamo altre firme per salvare gli alberi»


di Elisa Coloni (Il Piccolo, 20 Giugno 2009, Trieste Cronaca)


Una veduta dall'alto di piazza Libertà

 


«L'assessore Bandelli ha di recente annunciato che al progetto di riqualificazione di piazza Libertà si stanno apportando modifiche rispetto a quello preliminare approvato dal Consiglio comunale il 30 maggio 2008. Abbiamo tentato di capire di cosa si tratta e chiesto di visionare il progetto, ma dal Comune abbiamo ricevuto solamente ripetuti silenzi. È anche per questo che siamo scesi in piazza di nuovo contro l'abbatti-mento degli alberi secolari di piazza Libertà. Fino ad oggi abbiamo raccolto 10 mila firme e non ci fermeremo».

Questo il grido lanciato dal Comitato per la salvaguardia degli alberi di piazza Libertà (composto da numerosi cittadini, con il supporto dell'Associazione orticola del Fvg "Tra fiori e piante", di Wwf, Italia nostra, Lav e Gruppo Beppe Grillo Trieste), che ha dato il via a una seconda tranche di raccolta firme. «Il nostro obiettivo è quello di continuare la campagna di sensibilizzazione - spiega Alessandra Chermaz, del comitato - Si tratta di una questione molto sentita come dimostrano le migliaia di firme raccolte, ma anche le numerose telefonate che riceviamo. Il problema è che dall'amministrazione comunale non arrivano notizie certe». Da qui la decisione del comitato di tornare nuovamente alla "guerra dei banchetti" (i prossimi due venerdì in via San Lazzaro angolo via delle Torri dalle 17.30 alle 19.30).
Rimanda al mittente tutte le accuse l'assessore ai Lavori pubblici Franco Bandelli, che spiega: «II progetto di riqualificazione di piazza Libertà è in fase di evoluzione e vi si stanno apportando piccole migliorie. Un esempio? Inseriremo, nell'area pedonale fronte stazione, una corsia di emergenza per i mezzi pubblici. Per tutte le altre modifiche, che non intaccano comunque l'ossatura del progetto approvato in Consiglio comunale, rimando al momento in cui avremo la versione definitiva, durante l'estate. Quando il progetto sarà ultimato e avrà ottenuto tutti i pareri necessari, come quello della Soprintendenza, e prima di appaltare l'opera - aggiunge l'assessore - indirò un'assemblea pubblica».

Il consigliere comunale dei Verdi Alfredo Racovelli non molla la presa e ribatte: «Ho insistito, ma ho solamente potuto visionare il progetto negli uffici senza ricevere una copia, come spetterebbe a ogni membro dell'aula consiliare». Arriva anche qui la replica secca del responsabile dei Lavori pubblici: «II Consiglio comunale ha già approvato ciò che rientra nelle sue competenze: il progetto di variante urbanistica. A iter ultimato, invece, l'approvazione definitiva spetterà esclusivamente alla giunta. Non sussistono ulteriori passaggi obbligatori in aula».