VIABILITA' STRAVOLTA PER I CENTRI COMMERCIALI


di Maria Luisa Sella (Il Piccolo, 19 luglio 2008, Segnalazioni)

 


Un paio di mesi fa il presidente della Camera di commercio ha lanciato l'allarme (ma appena adesso se ne è accorto?) sul danno che la grande distribuzione arreca al piccolo commercio affermando che deve essere evitato l'insediamento di altri supermercati. Ma ora vengono annunciate altre aperture, almeno tre: via della Tesa, Monte d'Oro, Silos.
Non era possibile revocare l'autorizzazione a tali insediamenti? Forse, ormai, è troppo tardi.
Peraltro a Trieste succedono cose strane. Ora il Comune vuole cambiare la viabilità in piazza Libertà, dove finora il traffico è stato sempre relativamente scorrevole. Ma l'assessore Bandelli afferma che si deve pensare ora al maggior traffico che si verifìcherà fra due anni all'apertura del Silos che, evidentemente, sarà tanto più facilmente raggiungibile, venendo da fuori città, facendo il giro completo della piazza.

A Trieste, quindi, l'addizionaìe Irpef dev'essere aumentata fino al limite massimo dello 0,8% non solo a causa delle opere assistenziali tipiche della città (i benemeriti ricreatori, asili, ecc.) ma anche per l'ennesimo abbattimento di alberi secolari e il cambiamento di una piazza, da pochi anni ben ristrutturata, al fine di una presunta agevolazione del maggior traffico derivante da una struttura che, in una sua parte (supermercato), danneggerà i commercianti che, a parole, si vorrebbero tutelare.