«II torrente Chiave
probabilmente non fermerà Evergreen, perché sarà raggiunto
un accordo tra Comune, Autorità portuale e Regione
e reperito il milione necessario. Ma il problema
non è nuovo». A denunciarlo è Fabio Omero.
capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale.
«Nel 2003, quando il Consiglio recepì le scelte
dell'Authority sulla trasformazione del Porto vecchio,
il consigliere Russignan chiese come si sarebbero potute
conciliare le marine, i ristoranti e le passeggiate al tramonto
con
la fogna che scaricava liquami direttamente nello specchio
di mare antistante. Russignan rimase senza risposta, perché all'epoca
era in ballo l'Expo».
Prosegue Omero: «Pochi mesi fa, quando il Consiglio
comunale approvò la delibera di risistemazione
della piazza Libertà, io chiesi perché non
si voleva risolvere il problema del torrente. Anch'io
rimasi senza risposta, perché era in ballo il «biglietto
da visita della città», ovvero la porta di
ingresso nord di Trieste. Allora merita ricordare che la
legge, che ha finanziato il «capolavoro» di piazza
Libertà,
riguarda programmi urbani su zone adiacenti alle stazioni
ferroviarie e alle aree portuali in condizioni di particolare
degrado.
Forse piuttosto che tagliare alberi sarebbe stato
più intelligente spendere gli oltre 3 milioni per
interventi infrastrutturali seri».