PIAZZE SNATURATE
di Adriana Giacomini (Il Piccolo, 18 aprile 2008)


Scrivo in risposta all’assessore Bandelli: la mia segnalazione era rivolta a tutti coloro che hanno a cuore il futuro di questa città affinché, chi può, contrasti questi interventi che snaturano la città e a quelli che hanno protestato per l’eliminazione delle panchine e che pensano che forse i problemi sociali vadano risolti in modo diverso.
Ora però preciso qualche cosetta all’assessore Bandelli.

Punto uno: per quanto riguarda il progetto, non ho bisogno di aspettare la realizzazione per dare un mio giudizio, a meno che la foto del progetto e la descrizione apparse sul Piccolo siano diverse dal progetto originale. Molto romantiche le nuove panchine, se due innamorati vogliono fermarsi per ammirare la bellezza della piazza possono sempre sedersi uno a terra e l’altro su una di quelle meraviglie monoposto? Per quanto riguarda piazza Goldoni, il muro del pianto è veramente delizioso e per quanto concerne piazza Vittorio Veneto anche Dipiazza ha espresso pubblicamente le sue perplessità.

Punto due: riguardo la riqualificazione di altre aree, spero proprio non avvenga, lasciamo pure che prima finisca il suo mandato. Bandelli fa dell’ironia sulla mia frequentazione delle zone citate, ma gli posso assicurare che con un po’ di fantasia si riesce assolutamente ad evitarle o quanto meno andarci il meno possibile, ci sono diverse vie alternative, si può fare.

Punto tre: non si metta a fare lo psicologo, non le si addice proprio! Sappiamo tutti che la sua è una visione molto democratica delle cose, vedi appunto l’eliminazione delle panchine. Infine, un consiglio: assessore, si occupi di più di eventi come la Bavisela, glielo dico senza ironia, che le sono più congeniali e lasci stare le riqualificazioni!