Il sindaco: indispensabile modificare la viabilità

"PIAZZA LIBERTA': PROGETTO DA ATTUARE"

Dipiazza: traffico a rischio congestione con l'apertura dei nuovi spazi

di S.M. (Il Piccolo, 17 luglio 2008, Trieste Cronaca)


Piazza della Libertà così come si presenta oggi


«Migliaia di persone che quotidianamente animeranno i Magazzini Silos di fronte alla Stazione centrale, altre migliala che lavoreranno in Porto Vecchio: siamo obbligati a mettere le mani su piazza Libertà e a trasformarla cambiandone la viabilità».
Il sindaco Roberto Dipiazza ha chiesto ieri al presidente dell'Authority Boniciolli di poter fare una digressione per trasmettere questo messaggio alla città: «Mi dispiace, ma non ci sono comitati che tengano, se non interveniamo come prevede il progetto, piazza Libertà si trasforma in un tappo e la viabilità esplode». L'asse principale di scorrimento del traffico continuerà infatti a essere viale Miramare e per il Porto Vecchio sarà realizzata una rotatoria d'ingresso.
Prima che siano operativi gli uffici, le foresterie, i cantieri, gli studi professionali, i laboratori scientifici, i porti nautici dovranno essere realizzati i parcheggi e ancora prima i concessionari dovranno intervenire finanziariamente per realizzare gli allacciamenti idrici, elettrici, fognari oggi mancanti.
«Per l'assegnazione delle concessioni - ha specificato Boniciolli - il criterio dominante dovrà essere quello della massima redittività dell'area». Gli introiti dei canoni infatti saranno utilizzati dall'Authority per migliorare le infrastruture del Porto nuovo. «Di conseguenza - è stato specificato - nessun richiedente ha un'area già a sé riservata o un diritto di prelazione, ma anche la Fiera e
l'Istituto Nautico dovranno confrontarsi con richieste concorrenti».
Sembra che qualche pretendente punti anche alla zona inquinata del terrapieno di Barcola, ma chi otterrà la concessione dovrà anche assumersi l'onere della bonifica.
Il 31 luglio scadono i termini per ulteriori domande o integrazioni di quelle di presentate. Poi quando le richieste saranno rese pubbliche ci sarà un altro mese di tempo per ulteriori richieste migliorative su aree specifiche. Dopo l'istruttoria che sarà svolta dal capo servizio demanio Walter Sinigaglia in base alle regole stabilite dal Gruppo tecnico di lavoro, l'Autorità portuale porterà le richieste concorrenti al voto del Comitato portuale. E qui si scateneranno le ultime battaglie.