All'inaugurazione
del monumento a Massimliano spiccava un cartello che non
poteva restare inosservato:
10.000 firme contro il "mostro" di piazza Libertà,
che prevede un percorso tipo "Indianapolis" attorno
a piazza della Stazione, con l'inutile e faraonico progetto
di ben 8 corsie per lato. Tale sistemazione renderà difficile
la percorrenza della piazza e dintorni rischiando di far saltare
i nervi a qualsiasi automobilista che non sia Schumacher, e
forse anche all'asso tedesco.
Cerchiamo ora, cari responsabili, di pensare un po' più in
grande e superare quel tabù che è il Porto Vecchio,
dove un tempo il piano regolatore prevedeva una vera e propria
autostrada che partiva dall'ex Silos per arrivare in viale
Miramare, da dove una rampa si collegava alla Grande viabilità di
Barcola, non si è ovviamente costruita, basterebbe aprire
quello squallido portone poco prima del ponte della ferrovia
di viale Miramare e immettervi le vetture che passando
per il Porto Vecchio usufruirebbero di una comoda bretella,
del tipo di quelle costruite a suo tempo in Porto Nuovo, per
penetrare in via Cavour, rendendo inutile l'allucinante
progetto attorno al giardino, salvando nel contempo
parecchi alberi dalla distruzione, come pure la Sala Tripcovich,
che verrebbe giustamente valorizzata come lo è stata
finora.
Oltretutto, con questa soluzione, ovviamente più semplice,
si potrebbe togliere una bella fetta di traffico da viale Miramare,
liberando, nel contempo, almeno in parte, il rione di Roiano
dall'assedio delle auto. Concludendo, mi auguro che il Comune
riprenda in esame il progetto proposto per aprire un dialogo
positivo coi cittadini.