PIAZZA LIBERTA': OGGI CONSEGNA DI FIRME

Il Comitato deposita 10mila appelli e chiede
un incontro al sindaco

di u.s. (Il Piccolo, 14 ottobre 2008)

 

Stamattina Paola Vattovani e Ilaria Ericani, in rappresentanza del Comitato per la salvaguardia degli alberi di piazza Libertà, consegneranno al Comune, per la registrazione, copia delle l0mila firme di cittadini poste in calce alla petizione popolare contro l'iniziativa dell'amministrazione.

L'abbattimento è previsto dal progetto preliminare denominato «Riqualificazione Trieste nord - programma innovativo in ambito urbano», approvato dal consiglio comunale, con delibera n.43 del 30 maggio 2008. Nell'occasione, le due esponenti del Comitato allegheranno una lettera in cui si chiede al sindaco. Roberto Dipiazza, un incontro.
«Se ci sarà concesso, come speriamo - spiega la Ericani - presenteremo le nostre perplessità rispetto al progetto preliminare proposto e illustreremo al sindaco una bozza di proposta alternativa per la riqualificazione di piazza Libertà».

Punti fermi del ragionamento del Comitato sono: «L'inutilità delle opere previste, rispetto agli obiettivi prefissati dal programma, l'impatto ambientale negativo sull'area e sul paesaggio, le carenze del progetto preliminare e dello studio di impatto ambientale, l'incoerenza con la pianificazione di livello comunale e di tutela ambientale e paesaggistica, il degrado del patrimonio artistico, culturale e storico, la violazione dei vincoli paesaggistici e artistici, l'inattendibilità delle stime dei volumi di traffico e l'inutilità rispetto alle finalità dello smaltimento del traffico e dell'inquinamento».

I responsabili del Comitato infine chiedono che le competenti autorità, in particolare la Direziono regionale per i Beni culturali e paesaggistici, oltre che il servizio Verde pubblico del Comune, "esprimano parere negativo al progetto preliminare approvato, poiché in contrasto con i vincoli insistenti sull'area, con il rispetto e la conservazione di importanti valori storici, artistici, culturali, paesaggistici e ambientali di Trieste, nonché con la necessità di salvaguardare la salute dei cittadini».

«Fra i punti più importanti - conclude la Ericani - l'attenzione che deve essere riservata, prima di qualsivoglia approvazione di interventi, alla valutazione di impatto ambientale, riferita ai processi di formazione delle decisioni relativi alla realizzazione di questo progetto»