Depositate le prime tremila sottoscrizioni
contro il taglio degli alberi

PIAZZA LIBERTA', LE FIRME IN COMUNE:
ORA PUNTIAMO A QUOTA CINQUEMILA

di Ugo Salvini (Il Piccolo, 9 luglio 2008, Trieste Rioni)

Si depositano le firme in Comune



Un'operazione breve, della durata di non più di cinque minuti. Ma significativa.
Da ieri mattina, all'Ufficio Protocollo del Comune, sono depositate le prime tremila firme contro il taglio degli alberi di piazza della Libertà. Sono state raccolte dal Comitato per la loro salvaguardia. Un'organizzazione spontanea di cittadini, alla quale garantiscono la loro fattiva collaborazione l'Associazione orticola del Friuli Venezia Giulia "Tra Fiori e Piante", il Wwf, Italia Nostra, la Lav e il Gruppo Beppe Grillo Trieste. "Sono solo le prime - ha commentato ieri Ilaria Ericani, animatrice del Comitato e portavoce del folto gruppo di cittadini che non ne vogliono sapere del taglio degli alberi, - perché nel frattempo abbiamo già superato quota quattromila e puntiamo a cinquemila".
La raccolta di firme continuerà venerdì dalle 15 alle 20 e sabato dalle 10 alle 13 nei due punti di largo Don Bonifacio, vicino alla fontana di viale XX Settembre, e in via San Lazzaro e per tutto il mese di luglio, ogni mercoledì dalle 18 alle 19, nella sede del Wwf in via Rittmeyer 6.

Una task force per la tutela dei secolari alberi che da sempre accolgono quanti arrivano a Trieste col treno ed escono dall'ottocentesco palazzo della Stazione centrale. "Con la presentazione di queste prime firme - ha annunciato la Ericani - intendiamo legittimare la nostra presenza al tavolo sul quale si discuterà del progetto di riqualificazione della piazza. Non siamo d'accordo neppure su tale definizione, perché non si tratta di riqualificazione - ha aggiunto - bensì di un inutile sperpero di danaro pubblico".
Chiaro l'obiettivo delle firme apposte in calce alla petizione popolare: evitare l'abbattimento degli alberi della piazza Libertà e conservare l'attuale assetto dello spazio davanti alla Stazione.
L'abbattimento delle piante secolari è previsto dal progetto preliminare denominato "Riqualificazione Trieste nord - programma innovativo in ambito urbano", approvato dal consiglio comunale alla fine dello scorso maggio. La Ericani, a nome del Comitato, ha chiesto un colloquio al sindaco Roberto Dipiazza "dal quale - ha precisato - attendiamo una sollecita risposta. Le firme finora raccolte - ha sottolineato ancora la portavoce del Comitato - dimostrano la forte volontà della cittadinanza a che non venga toccato l'impianto dello storico giardino di piazza della Libertà. Si tratta a nostro avviso di un forte primo risultato, perché siamo riusciti a creare attenzione e vigilanza su quanto è in progetto per la piazza, non a caso definita la cartolina d'ingresso alla città".

Con questa registrazione - ha concluso la Ericani - il Comitato chiede, come si può leggere nell'emendamento numero 2 al progetto approvato, a firma della consigliera Bruna Tam (Partito democratico, ndr) di essere invitato a partecipare in maniera attiva al tavolo di discussione sul progetto, ai fini dell'adozione delle migliori soluzioni progettuali.


una recente manifestazione
a favore degli alberi
Ilaria Ericani rende noto il parere del Verde pubblico del Comune. Vi si legge che «qualora la proposta viabilità rivestisse interesse pubblico e l'abbattimento dei 15 alberi divenisse improcrastinabile, l'intervento comprometterebbe la vita di alcune piante per l'eccessiva vicinanza dei manufatti edili rispetto allo sviluppo degli apparati radicali, l'intervento comprometterebbe la stabilità o sopravvivenza di numerose piante arboree di grandi dimensioni presenti», e non destinati all'abbattimento.