Il progetto

PIAZZA LIBERTA': PIANO INUTILE

di Adriana Marchetti (Il Piccolo, 7 luglio 2008, Segnalazioni)


Se ho ben capito, dall'analisi del progetto di riqualificazione di piazza Libertà, eseguita dal Comitato cittadino che ne chiede la salvaguardia, risulta che la necessità dell'abbattimento di un numero non ancora chiaro di alberi è collegata alla creazione di una zona pedonale di fronte alla stazione.
Ma chi l'ha chiesta? Forse i venditori ambulanti che potranno sciorinare la merce ai viaggiatori (vedi Ferrovie Nord a Milano), o i vagabondi che usano eleggere le stazioni a luogo di ritrovo o di asilo? Mi stupisce che un'amministrazione, che ha fatto della sicurezza un cavallo di battaglia elettorale, non pensi al fatto che la creazione di una piattaforma in una zona notoriamente malfamata sembri incoraggiare la raccolta di sbandati, drogati e così via. Per non parlare del nuovo comodo sottopassaggio, previsto sul lato opposto della piazza, che potrà diventare acconcio luogo di soggiorno per barboni e senza tetto (ai quali non viene data sufficiente accoglienza in strutture pubbliche deputate). Non vorrei sembrare razzista, ma mi sembra accertato il fatto che in tutte le città italiane le stazioni non sono certo un luogo dove i cittadini amano andare a spasso: a quali pedoni dunque è dedicata la nuova piazza?