Dal
Piccolo di sabato 31 maggio, apprendo con rammarico che la « giunta di maggioranza» ha deliberato il taglio
(non quantificato) di vari alberi secolari di piazza Libertà,
malgrado il parere contrario dei cittadini e la protesta delle
associazioni ambientaliste. Non è da meravigliarsi se
una volta eletta, questa maggioranza se ne frega dei propri
elettori pur di non perdere le sovvenzioni dello Stato, ma
anziché adoperare quei soldi per opere molto più necessarie
ed urgenti (galleria Sandrinelli, Foraggi, scuole, asili e
soprattutto per la pulizia della città, che attualmente
fa schifo), si buttano via senza una buona e ponderata visione
dei lavori.
Qualcuno si ricorda lo stato di degrado del giardino
con baracche, droga, prostituzione e la successiva pulizia
eseguita sotto la giunta Illy dagli assessori Neri e Damiani,
che hanno fatto ripristinare il piazzale alle sue origini con
il monumento, le panchine, le luci, il prato? Si vuole pedonalizzare
parte della piazza, quindi mi chiedo: i sottopassaggi esistenti
verranno
adibiti ad aree di riposo o dormitori?
Dulcis in fundo: tutto
ciò che di bello, buono, utile ed architettonico fu
eseguito dall'Austria nei suoi cinquecento anni di presenza,
oggi purtroppo viene depauperato, lasciato deperire o distrutto
da gente che poco o niente conosce la storia locale e non è della
mentalità triestina.