Tempo
fa,dalle finestre del mio posto di lavoro ho assistito
con indignazione all'abbattimento sistematico di
oltre 100 esemplari di alberi ad alto fusto di notevole pregio
di un'età circa di 150 anni, nel parco della Maddalena.
Appena possibile mi sono precipitata a vedere...gli operai
stavano facendo crollare uno dopo l'altro enormi
alberi sani e rigogliosi, veramente un gran bel lavoro,
all'entrata del cantiere, sul cancello stava esposto
il cartello dei lavori, mancavano pressoché tutti i
dati, solo alla voce impresa esecutrice, varie sigle e basta,
gli operai ai quali mi sono rivolta (erano mortificati)
mi hanno confermato il numero di alberi abbattuti e mi
hanno detto che lavoravano per conto della Maddalena?
Ho telefonato alla
Forestale e mi hanno risposto che non è di
loro competenza, allora ho telefonato al Comune
e ho parlato con architetti e responsabili delle alberature,
mi hanno
detto che non ne sapevano nulla, che il terreno sarà di
privati e che non è di loro competenza, allora
ho telefonato alla Polizia Edilizia, mi hanno detto che qualcuno
aveva già segnalato l'accaduto, che erano andati a
fare un sopraluogo e che era tutto regolare, mandi
un fax mi hanno
detto.
Ma
vorrei sapere, chi sono i responsabili che hanno dato il
permesso di abbattere il parco e con quali motivazioni è possibile
aggirare una normativa che prevede il mantenimento e la
tutela di alberi decennali di così grande valore paesaggistico
e ambientale, senza che i cittadini ne sappiano nulla e che
nessuno si opponga?
E'
possibile che, dovendo presentare un progetto se pur per
l'ennesimo assurdo Centro Commerciale, non
si debba tener conto e rispettare il verde già esistente
e anzi valorizzarlo come un bene raro e prezioso?
Perché abbattere
ancora verde pubblico e non solo, il piano regolatore si "ingoia" ogni
anno ettari di verde (non so se avete notato l'orrendo complesso
in
costruzione nella zona LE NOGHERE fra l'altro zona protetta
da vincoli paesaggistici e ad alto interesse faunistico e ambientale)
business per riempire le tasche a pochi, ma per privare tanti
del diritto sacrosanto di portare i propri figli a camminare
nel boschi e non nei Centri Commerciali.
Gli
spazi verdi cittadini non sono solo una graziosa cornice,
ma un'importante fonte di ossigeno, la qualità dell'aria
che respiriamo è ormai compromessa dall'inquinamento,
preservare il verde è un dovere, per noi e
per i nostri figli.
Grazie a tutti.