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(da The English Garden, novembre 1999)

Articolo di Susan Chivers
Traduzione di Mariangela Barbiero

Susan Chivers propone qualcosa di differente in tema di fiori e foglie

 

CONIFERE

Juniperus communis 'Sentinel'
Cupressus sempervirens 'Stricta'
Picea omorika
Con una tale quantità di pubblicità negativa nei confronti del cipresso di Leyland, è facile bocciare a priori le conifere che invece, se usate con giudizio, valorizzano i nostri giardini. Eccone una per i giardini più piccoli o per chi cerca un esemplare da usare come accento verticale: è un bel ginepro affusolato che non diventa mai troppo grande (cm 150 di altezza x 60 di larghezza), che prospera anche in contenitori di buone dimensioni e che, grazie alle foglie aghiformi sempreverdi, conserva il suo bell'aspetto. In natura i ginepri crescono in luoghi asciutti, pertanto in un giardino dovrebbero essere coltivati su suolo ben drenato, financo sabbioso. 'Sentinel' preferisce il pieno sole, ma tollera anche l'ombra a chiazze e non ha bisogno di essere potato.
Propagazione: non appena maturi, interrate i semi in vasi da riparare in serra fredda, ma la germinazione può richiedere anche cinque anni, per cui cartellinate i contenitori. Oppure, con più probabilità sia di rapido successo che di ottenere un esemplare identico, fate radicare talee legnose a inizio autunno.

Chiunque abbia visitato l'Italia conoscerà gli eleganti cipressi colonnari che ne punteggiano il paesaggio. Ai giardinieri inglesi io raccomando il C.s. 'Stricta', una varietà di cipresso alta e affusolata, qualità che lo rendono adatto a usarlo come esemplare. Raramente eccede i sei metri d'altezza e ha un diametro di poco inferiore al metro, rami molto appressati e fogliame sempreverde.
Ne ho visti coppie che sembravano "sentinelle" fiancheggiare un'ampia scalinata in un giardino formale terrazzato. 'Stricta' non vede di buon occhio la potatura, cresce facilmente in terreni ben drenati e in pieno sole, al riparo da venti freddi e secchi.
Propagazione: interrate i semi in semenzaio o in contenitori in serra fredda a primavera. Fatene talee semi-legnose in tarda estate.

Quest'abete a forma di guglia, che cresce sulle rive di roccia calcarea del fiume Drina in Serbia, fu introdotto in Gran Bretagna nel 1889; da allora si è fatto una reputazione per la bellezza e l'adattabilità. I giovani getti, arancione scuro, sono coperti da una fine peluria e crescendo i rami s'inarcano verso l'alto. Con il tempo, può crescere fino a 21 metri d'altezza x 6,5 di larghezza. Le foglie aghiformi sono piatte, di colore blu verdastro, hanno la pagina inferiore bianca e ricoprono fittamente la parte superiore dei rametti, mentre scarseggiano in quella inferiore. Gli abeti sono molto adatti a formare barriere e ideali per zone industriali. Prospereranno al meglio in terreno profondo e umido, ben drenato, neutro ad acido e in pieno sole.
Propagazione: piantate i semi in serra fredda a primavera.

 

 

 

PERENNI

Phlox carolina 'Bill Baker'
Melittis melissophyllum
Anthriscus sylvestris 'Ravenswing'

La maggior parte dei phlox usati nelle bordure inglesi sono ibridi ottenuti da specie originarie degli Stati Uniti e, come ci si può aspettare dal suo nome, questa pianta non fa eccezione. Phlox carolina è stata scoperta nell'Ohio e nei vicini stati meridionali e ha fiori porpora pallido. 'Bill Baker' è stata selezionata grazie ai suoi fiori, di una graziosa e appariscente sfumatura di rosa, relativamente grandi avendo un diametro di 2,5 cm. A inizio estate compaiono le infiorescenze con fiori a disco di solito ornati da cinque petali piatti di forma ovale. La pianta forma un cespo alto circa 45 cm e largo 30 cm. È un'elegante pianta da bordura erbacea per suoli fertili e umidi, sia in pieno sole sia a mezz'ombra.
Propagazione: dividetela in autunno o in primavera.

Talvolta ci imbattiamo in una pianta di grande fascino e non ci capacitiamo di non averla mai incontrata prima. La Melittis fa parte di questa categoria. Perenne amante dell'ombra, si trova in tutti i boschi dell'Europa continentale ed è formata da fiori a corolla bilabiata che possono essere interamente o rosa o porpora, o ancora bianchi con labbra rosa e porpora. Possono anche essere screziati. Le foglie profumano di miele.
La Melittis è ottima per bordure da ombra erbacee o miste, o per un giardino a boschetto dove può crescere oltre i 60 cm d'altezza e mezzo metro di diametro. Coltivatela a mezz'ombra, in terreno moderatamente fertile, umido ma ben drenato.
Propagazione: tramite semi in serra fredda non appena maturi o in primavera. Oppure per divisione della pianta, sempre in primavera, non appena inizia a germinare.

Il cerfoglio ha il pregio di sembrare un incantevole e delicato pizzo, ma è rischioso cercare di coltivarlo in un giardino o in frutteto perchè tende ad essere invasivo e si semina dove meno lo vorreste. Il 'Ravenswing' è il migliore perché non è un tale "teppista"; è una biennale o perenne di breve durata con foglie finemente divise composte da foglioline ovali porpora scuro. Le ombrelle di graziosi fiorellini bianchi hanno piccole brattee rosa e sono presenti da metà primavera a inizio estate. È facile da coltivare in suolo ben drenato in pieno sole o a mezz'ombra ed è perfetto per creare un contrastante sfondo fogliare scuro nelle bordure erbacee.
Propagazione: piantate i semi in serra fredda in autunno o a primavera e scegliete le plantule dalle foglie più scure. Piantate le talee da radice a metà inverno.

 

FELCI

Asplenium scolopendrium
Crispum Group
Osmunda regalis
Onoclea sensibilis

La lingua di cervo è una pianta che si trova spesso nelle scarpate boschive. Originarie di Europa, Regno Unito compreso, Asia e Nord America, sono piante caratterizzate da attraenti foglie simili a lingue, verdi e brillanti, dal bordo ondulato. Dal momento che è sempreverde, è ideale per bordure in ombra, scarpate o zone boschive e in l'inverno. Questa felce predilige i suoli alcalini, ricchi di humus, umidi ma ben drenati e a mezz'ombra. È una bella pianta da accostare a pulmonarie e Arum italicum 'Marmoratum', che crescono bene all'ombra tra gli arbusti.
Propagazione: dividetela a primavera.

I vittoriani apprezzavano la bellezza e la duttilità delle felci. Le osmunde si trovano negli ambienti umidi di tutti i continenti, eccezion fatta per l'Australasia. L'Osmunda regalis arriva fin quasi a due metri d'altezza per un diametro di oltre 3,5 m. È caratterizzata da foglie grandi ed erette che in estate sono da fronde fertili con lo sporangio color marrone o ruggine. Questa felce decidua ha un bel colore autunnale ed è l'ideale per una bordura umida all'ombra o sulle sponde di stagni o ruscelli poiché ha bisogno di un terreno umido, ma fertile, preferibilmente acido e ricco di humus. Crescerà al sole purché gli venga fornita acqua in abbondanza.
Propagazione: disseminate le spore in estate a 15-16°C ed entro tre giorni dalla maturazione.

Ho visto quest'attraente felce decidua per la prima volta presso lo stand di Martin Rickard di Tenbury Wells, vivaio specializzato in felci rustiche e felci arboree al Chelsea Flower Show. L'Onoclea sensibilis viene dall'Asia orientale e dal Nord America orientale e ha fronde arcuate verde chiaro, lanceolate. Quando spuntano, singolarmente, in primavera sono di un bronzo rosato. Le fronde fertili, erette, compaiono in tarda estate e, in ambiente protetto e con sole a chiazze, possono persistere per tutto l'inverno. Prediligono suoli leggeri, umidi, fertili, umiferi e preferibilmente acidi.
Propagazione: seminate le spore a 15-16°C non appena mature. Dividete la pianta in primavera.

 

SALICI

 

Salix alba subsp. vitellina
‘Britzensis’
Salix exigua
Salix lanata

Questo salice aggiunge carattere al giardino in inverno quando i rami, dopo la caduta delle foglie, assumono uno straordinario colore rosso corallo, a patto che ad anni alterni vengano potati severamente a inizio primavera. Si tratta di un clone maschile di Salix alba subsp. vitellina, facilmente reperibile in commercio. Tuttavia anche in primavera, con le sue foglie slanciate e i suoi amenti eretti, il suo aspetto è gratificante. Sta bene ai bordi di un ruscello o di un laghetto, pertanto è un compagno perfetto per piante acquatiche come Ligularia e Rodgersia. Condizioni ideali di crescita sono terreni profondi e umidi ma ben drenati, in pieno sole.
Propagazione: talee di legno verde a inizio estate o talee legnose in inverno.

Un mio amico coltiva un gruppo di questi salici nordamericani nel prato del suo giardino e non manco mai di restare impressionato dal loro elegante aspetto grigio argento. E' anche un'ottima scelta per una larga bordura mista o come barriera, poiché di rado supera i 3,5 metri di altezza e i 6,5 metri di larghezza, sviluppandosi come largo arbusto o piccolo albero. Anche se i "gattini" aggiungono grazia quando appaiono in primavera, il suo vero fascino sta negli esili rami ricoperti da foglie argentee lunghe 10 cm. Ai salici non piacciono i suoli poco profondi, pertanto coltivate Salix exigua in terreno profondo, umido ma ben drenato, in pieno sole.
Propagazione: talee di legno verde a inizio estate o talee legnose in inverno.

Le foglie argentate, i "gattini" lanosi e la forma arrotondata sono gli atout di questo salice. Ha una crescita relativamente lenta e non diventa mai troppo grande: anche a maturità raggiunge appena i 90 cm d'altezza, per un diametro di 1,5 m. Le foglie rotonde e opache ricoperte da una fitta lanugine grigia gli regalano un piacevole aspetto argentato. Gli amenti compaiono in primavera: quelli maschili sono poco più lunghi di 5 cm, quelli femminili sono leggermente più grandi. Maturando, i gattini femminili si allungano per poi rilasciare nuvole di soffici semi. Salix lanata è adatto per giardini rocciosi in pieno sole. Prospera al meglio in un suolo ghiaioso, umido, e ben drenato.
Propagazione: fate talee radicaliu di legno verde a inizio estate o talee legnose in inverno.