Talee facili

(da The Garden - Luglio 2017)

Autore :
Charlotte Rodick
Fotografie :
Tim Sandall
Traduzione : Mariangela Barbiero


Scegliendo il metodo giusto, è facile
ottenere talee dagli arbusti del giardino,
usando una modesta attrezzatura

 

Gli steli giovani di arbusti come le Hydrangea (a sinistra) possono essere prelevati in estate per creare talee semi-legnose, che radicheranno piuttosto velocemente in serra o su un davanzale purché tenute coperte e adeguatamente bagnate.

 

Niente dà tanta soddisfazione come riprodurre da sé le piantine e i giardinieri che vogliono aumentare il loro patrimonio verde hanno tanti modi per farlo, senza bisogno di avere capacità o attrezzature speciali.
Il sistema preferito per moltiplicare le piante arbustive è di farne talee, ottenendo così piante più grandi e in minor tempo rispetto alla riproduzione da seme. Le piante ricavate da talea sono l'esatta copia della pianta madre, così possono essere preservate caratteristiche affascinanti come la variegatura e inoltre si possono moltiplicare facilmente varietà assai apprezzate ma difficili da ottenere tramite selezione.
Nel corso dell'anno i metodi differiscono. I due più semplici ed efficaci prevedono o talee semilegnose fatte da fine estate a inizio autunno (su legno agostato, cioè che ha passato il mese di agosto) o talee legnose da metà autunno al tardo inverno. Le talee semilegnose radicano velocemente perché le piante sono ancora in periodo di crescita, ma meno soggette a marcire rispetto a quanto accadrebbe se tagliate troppo presto. Questo metodo si adatta bene sia a molti arbusti sempreverdi tra cui Daphne, Hebe e Ceanothus sia ad arbusti decidui come Spiraea, Potentilla e Buddleja.
Le talee legnose richiedono più pazienza poiché sono più lente a radicare ma, poiché il legno è più vecchio e quindi più robusto, richiedono nel tempo meno attenzioni e si possono tranquillamente lasciare all'aperto. Questo metodo è ideale per moltiplicare un'ampia gamma di arbusti decidui tra cui Salix, Forsythia e Philadelphus e, anche sempreverdi come Ilex e Skimmia.
Qualunque sia il metodo scelto, una buona igiene è essenziale: assicuratevi che le cesoie siano sterili e affilate, e che l'attrezzatura
sia pulita. Scegliete sempre piante madri sane per prevenire la trasmissione di parassiti e malattie. Alle talee è necessario un substrato adeguatamente umido, una posizione riparata, lontana da fonti di calore eccessivo, dai raggi diretti del sole, dal vento e dal gelo. Eliminare prontamente il materiale non appena mostri segni di marciume.

Talee semilegnose
Sono facili da radicare col caldo estivo e richiedono solo un substrato adeguatamente umido.

Talee semilegnose, coltivate in una serra non riscaldata e pronte per essere invasate.

Prelevate le talee semilegnose dalla piena estate all'inizio dell'autunno, quando i rametti dell'anno hanno cominciato a maturare, che sono ben saldi alla base ma comunque flessuosi, e che stanno ancora crescendo in punta. Scegliete getti robusti con piccoli spazi internodali, evitando quelli troppo vigorosi, malati o dalla crescita atipica.
Riducete la perdita d'acqua raccogliendo i rametti al mattino presto e mettendoli subito in un sacchetto di plastica pulito. E sistemate le talee (come indicato nella tabella qui sotto) il prima possibile! Per una riuscita radicazione è importante seguire le talee nelle fasi successive, pertanto assicuratevi che il substrato rimanga umido e posizionate le talee in un angolo caldo e luminoso ma non esposto ai raggi diretti del sole, come ad esempio un davanzale.
Si può esser certi della riuscita radicazione in presenza di nuovi getti in punta o quando le talee fanno resistenza se leggermente tirate. Se le talee sono prelevate troppo tardi, fornite loro protezione, anche per gli arbusti rustici, facendole svernare in serra fredda o in una serra mobile con un rivestimento termoisolante. Mettetele in vaso o in piena terra a primavera.

1. Tagliate lo stelo
Create porzioni di 10-15 cm circa, tagliando sotto un nodo fogliare, dove la foglia si unisce allo stelo e da dove spunteranno in seguito radici e germogli.
2. Preparate le talee
Eliminate le foglie dalla parte bassa dello stelo e rimuovete il getto di punta e se le foglie sono grandi tagliatele a metà.
3. Invasatele
Inserite le talee in vasi con una miscela con metà terriccio e metà agriperlite; l'ormone radicante in polvere velocizzerà la formazione delle radici.
4. Bagnate e coprite
Mantenete umido il substrato. A questo scopo è utile coprire i vasi con plastica trasparente e fate in modo che non tocchino le foglie.
5. Acclimatatele
Fate in modo che le talee si adeguino gradualmente alle condizioni esterne, a prescindere dal fatto che siano state coltivate in un semenzaio o sotto una plastica.
6. Inavastele
Una volta formate le radici, separate con cautela le talee prima di ripiantarle singolarmente in piccoli vasi o direttamente in piena terra. Quindi annaffiate abbondantemente.

 


Talee legnose

Tagliate le talee legnose in autunno o ad inizio primavera.

Ricavate le talee legnose preferibilmente da giovani rami dell'anno in corso una volta che siano diventati belli duri. I risultati migliori si hanno con quelli presi subito dopo la caduta delle foglie in autunno o subito prima dell'apertura dei germogli in primavera. Selezionate rametti sani e vigorosi, del diametro di circa 1 cm, dai quali si possano ricavare diverse talee.
Queste ultime possono essere coltivate in contenitori (come indicato nella tabella qui sotto).
Se invece intendete fare molte talee e avete spazio a sufficienza, create in un buon terreno asciutto, in luoghi riparati e lontano dai forti venti, solchi rettilinei e piantatele a una distanza di 10-15 cm l'una dall'altra. Dopo geli intensi livellate nuovamente il terreno. Le talee riuscite butteranno foglie in primavera e avranno bisogno di annaffiature costanti durante tutta la stagione. Ripiantatele o invasatele quando avranno un anno.

 

1. Taglio dello stelo
Tagliate a circa 20 cm, con un taglio obliquo sopra la gemma e un altro orizzontale sotto un nodo. Eliminate le altre foglie.
2. Coltivazione in vaso
In un vaso di 15 cm inserite le talee in un substrato leggero; l'ormone radicante in polvere velocizzerà la formazione delle radici. Irrigate e sistematele in serra fredda.

3. Controllo delle radici
All'arrivo dell'autunno le talee dovrebbero aver sviluppato un adeguato sistema radicale. Estraetele con attenzione dal loro vaso e separatele a una a una.

4. Rinvaso delle talee radicate
Sistemate una talea per vaso (da 15 cm), usando un terriccio universale di buona qualità, o piantatele direttamente in piena terra.