Per giardini rocciosi, muretti a secco, giardini senz'acqua...
I PICCOLI SEDUM

poca acqua, poca terra, poco nutrimento... In una parola, questi piccoli sedum
poco esigenti, rustici e tappezzanti, offrono un'ncredibile
tavolozza di colori e altrettante opportunità


di Didier Willery (l'Ami des jardins, luglio 2010)

traduzione di Mariangela Barbiero

 

sedum

SEDUM RUBROTINCTUM
(photo photolibrary – P. Galperti)

E' una delle specie semi-rustiche più diffuse. Se ne trovano diverse varianti dal fogliame spesso, più o meno bluastro o più o meno rosso a seconda del freddo o della siccità. Gela a - 3°C-

 

Sono troppo poco conosciuti i piccoli sedum e restano curiosamente assenti da numerosi giardini, mentre sono tra le piante di più facile coltivazione e tra le più utili per dare rapidamente colore a spazi nudi. Certo, da qualche tempo sono tornati in auge per il loro ruolo preminente sui tetti verdi; tuttavia pochi giardinieri si rendono conto che offrono magnifiche opportunità anche per i giardini dove vengono bene anche in pochissima terra.

 

I re delle situazioni difficili

Analogamente al muschio (alcuni hanno un'apparenza similare), s'intrufolano nei più piccoli spazi, tra le lastre di pavimentazione, sui bordi di un vialetto di ghiaia, tra i mattoni o le piastrelle di delimitazione, ecc. In breve, offrono molto e chiedono poco, qualità che non molte piante da giardino possiedono.
I sedum appartengono alla famiglia delle piante grasse, riconoscibili dalle foglie gonfie, spesse, carnose e coriacee. Molti sono perfettamente rustici (anche se alcuni soffrono il gelo se sopravviene dopo un periodo molto umido), e tutti prosperano senza richiedere cura alcuna, e soprattutto senza bisogno d'acqua. Naturalmente prolifici, colonizzano rapidamente gli spazi dove si trovano bene, e possono, alla bisogna, essere moltiplicati per talea comune, o per micro-propagazione, tecnica che presenta le stesse difficoltà che seminar radicchio.

SEDUM SPURIUM - Lo si riconosce dalle foglioline rotonde e piatte. Produce magnifici e densi tappeti, coperti di fiori in giugno-luglio. Anch'esso si declina in molteplice varietà più o meno colorate, che consentono altrettante idee d'utilizzo. Perfettamente rustico, sopporta fino a -25°C senza fare una piega.

(PHOTO BIOSPHOTO / VISIONS PICTURES)

 

Forme e colori: un scelta infinita

Il potenziale dei sedum è immenso. Come il muschio, danno rapidamente una bella patina e "invecchiano" i giardini o i luoghi di recente realizzazione. Apprezzano i posti di transizione tra il minerale e il vegetale. Le loro radici non hanno rivali nell'insinuarsi tra i sassi o cercare la minima particella d'humus e di umidità in un mattone poroso o nella fessura d'un lastricato. In certe regioni, i sedum "selvatici" come il S. acre, formano tappeti che si fanno strada sull'asfalto ai bordi delle strade o che decorano aree industriali dismesse.
Nelle giardinerie e presso i vivaisti di perenni si trovano una ventina di specie di piccoli sedum, e molte altre selezioni più rare presso quelli specializzati in piante piccole. Complessivamente, si possono raggruppare in due tipi botanici: quelli che producono steli eretti (anche se lunghi non più di qualche millimetro), rivestiti di foglioline squamose e tozze (Sedum acre, S. reflexum, S. lydium...), e quelli a steli più flessuosi, piuttosto striscianti, con foglie larghe più o meno allungate o arrotondate (Sedum kamtschaticum, S. spurium, S. pachyclados...).



Diventate giardinieri coloristi!

Questi elementi e dettagli botanici potrebbero interessare forse più i collezionisti, pertanto preferiamo soffermarci sulla diversità dei loro caratteri decorativi. Esistono in effetti presso la maggior parte delle specie basse e tappezzanti, una o più varietà che offrono fiori più vivaci o spettacolari, ma soprattutto cultivar dalle foglie di varia coloratura. La maggioranza ha almeno una varietà a foglie gialle, a foglie porpora, e addirittura a foglie azzurre o variegate. Esistono anche dei bellissimi verdi (verde tenero, verde mela o verde smeraldo) per gli amanti del 'naturale' o per giocare di contrasto con gli altri colori. Di che soddisfare i giardinieri coloristi esigenti!

 

 

ADORANO
Una situazione libera e luminosa.
Suolo leggero, poco umido in inverno.

DETESTANO
Star sotto un 'tetto' di foglie.
Le foglie morte in autunno.
Le formiche, che accumulano 'escrezioni' o palline di terra che possono ricoprire la pianta al punto da soffocarla.


I PIU' FIORIFERI

Sedum pulchellum 'Sea Star' (foto). Fornisce in abbondanza dense spighe di fiorellini rosa. Prolifico, preferisce situazioni fresche a terreni molto secchi, contrariamente a quanto si indica nei cataloghi.

S. spurium 'Summer Glory' e 'Album Superbum' formano un magnifico tappeto, rosa il primo e bianco il secondo. Entrambi hanno fogliame verde.

 

 

FOGLIAME AUREO

'Angelina' (foto), bello giallo in primavera e in estate, più ramato in inverno, si è dimostrato perfettamente persistente (attenzione, ha un sosia, che si può trovare in vendita con le piante annuali, e che non sopporta la minima gelata!).

S. acre 'Aureum' è di un tono più vivo, un bel giallo acrilico.

S. lydium esiste in versione gialla (su fondo azzurrognolo = sfumatura giallo zolfo), molto bella.

'S. 'Ogon' è una bella forma gialla di un sedum giapponese (S. makinoi), dalle foglioline rotonde, che assomiglia molto a un'helxine dorata. Purtroppo teme un po' il freddo.

FOGLIAME AZZURROGNOLO

S. hispanicum (= S. lydium) 'Glaucum' (foto), naturalmente azzurro, offre selezioni più violacee di altri. Molto prolifico, può allargarsi del doppio in un mese e mezzo.

Sedum reflexum è di un verde azzurrognolo, ma talune selezioni sono molto azzurre, come 'Antique Grill'.

S. pachyclados forma tappeti di piccole rosette piatte, ben azzurre, che si allargano pian piano.

S. spathulifolium 'Cape Blanco' forma piccoli tappeti di un bianco azzurrognolo luminoso. S'allarga poco.

FOGLIAME VERDE

S. kamtschaticum (foto) è molto interessante, soprattutto in inverno, quando il suo fogliame persistente vira a una sfumatura più chiara.

S. floriferum è apprezzato per la sua capacità coprente e tappezzante. S. 'Weihenstephaner Gold', giallo brillante è un po' più fiorifero.

S. spurium 'Album Superbum' forma tappeti d'un verde mela molto fresco.

S. album resta verde per una gran parte dell'anno; si tinge di rosso solo nei periodi di grande freddo.

FOGLIAME VARIEGATO

S. kamtschaticum 'Variegatum' (in basso, ultimo a destra) mostra una variegatura aurea che s'accorda molto bene con i fiori giallo bronzo, aranciati a fine fioritura. Sopporta la vita in vaso e può sostituire all'occorrenza S. sieboldii 'Variegatum' (sotto, al centro) che non è molto rustico in inverno.
Sedum spurium 'Tricolor' è spettacolare con le sue foglie strette, verde tenero marginate di bianco e soffuse di rosa.
S. reflexum offre una forma con le stremità bianche (su fondo azzurro), pimpanti in primavera.

I PORPORA
Sedum spurium, dalle foglie quasi rotonde, si declina in rosso o porpora: : 'Atropurpureum', 'Fuldaglut' (foto - prima a sinistra), 'Schorbüser Blüt'... Tutti formano rapidamente dei graziosi tappeti, ma un po' assenti in inverno.
'Chocolaté Ball' è l'ultima novità in fatto di rossi, su steli eretti. Persistente, conserva questa colorazione in inverno, particolarmente valorizzata su ciottoli bianchi.
S.album 'Murale' e S. spathulifolium 'Purpureum' restano rossi salvo quando sono in fase di crescita (da metà maggio a metà luglio), cioè per nove/dieci mesi all'anno.

 

Molto decorativi sia in giardino che in vaso


Tutti questi sedum sono preziosi per giardini rocciosi o in bordura, per sottolineare piante più alte, ma permettono anche di comporre formidabili tappeti giocando con i colori e le forme del fogliame. Da evitare assolutamente l'uniformità: non coprite grandi superfici con una sola varietà perché dopo alcune stagioni possono apparire dei vuoti, rovinando l'effetto desiderato. Mescolate invece diverse varietà, possibilmente combinando le forme delle foglie, affinché si completino al meglio. I vostri tappeti evolveranno e cambieranno poco a poco secondo l'installazione e lo spostamento delle piante. Neanche i più bei tappeti persiani riescono mai a dare un effetto così cangiante!

Questi sedum sono anche molto utili per tappezzare la superficie dei vasi e delle fioriere, sono una pacciamatura 'vivente'. Come la corteccia di pino sminuzzata o il lapillo, mantengono il terreno fresco... con un bonus di fiori e colori! Non esitate a mescolarli alle vostre composizioni in vaso di cactus e di succulente, a cui regaleranno un aspetto più lussureggiante e meno 'desertico'.

I piccoli sedum si combinano anche molto bene con altre piante basse e tappezzanti, in ispecie con le Acaena, che apprezzano gli stessi posti aggiungendo altre colorazioni (azzurre, ramate...). Le varietà a fogliame giallo amano la mezz'ombra e gradiscono la frescura che piace anche alla maggior parte delle felci (Asplenium tricomanes, Cheilanthes lanosa...). E sono anche favolosi per tappezzare i luoghi occupati in inverno da piccoli bulbi, come quelli di Cyclamen coum.
Gli utilizzi si possono moltiplicare all'infinito: a voi il piacere di scoprirli!





MESCOLATE SEDUM, SEMPREVIVI E PIANTE ALPINE
per delle composizioni belle tutto l'anno e senza alcuna cura!


CRESCONO IN FRETTA E IN TERRENI POVERI E DI POCO SPESSORE: un vantaggio prezioso per i tetti verdi.


INIZIATE COMPONENDO DELLE MINI SCENE con sedum e altre piante grasse. L'anno seguente le moltiplicherete facilmente per coltivarle in piena terra e in scala più grande.

 

IMPIANTO
Sbriciolate al massimo il terriccio attorno alle radici (il pane di terra). E' consigliabile eliminare una parte delle radici per incitarle a formarne di nuove (s'installeranno vigorosamente). Per ottenere velocemente un tappeto, suddividete le zolle dei vasi in due o in tre parti, si riprenderanno e si espanderanno presto. Usate per le nuove porzioni terriccio fine e leggero affinché colonizzino rapidamente lo spazio. Uno o due innaffi la settimana seguente le aiuteranno a ributtare in fretta.
RIMESSA IN FORMA PRIMAVERILE
Ogni anno in primavera affinché continuino a essere densi e vigorosi spandete terriccio molto fine sui tappeti di sedum. Per facilitare un nuovo forte radicamento, garanzia di una ripresa rapida dopo un inverno freddo o molto umido, potreste camminarci sopra oppure comprimere il terreno con la mano chiusa a pugno. Ripiantate poco lontano i pezzi che si staccano facilmente.



IN FINE ESTATE E IN AUTUNNO

A fine estate passate le cesoie giusto sopra il tappeto allo scopo di eliminare i resti dei fiori appassiti, non molto estetici. In autunno togliete regolarmente le foglie morte che, accumulandosi sui tappeti, incoraggiano il marciume di talune parti causando la comparsa di grandi vuoti.

 

 

PER AVERNE MOLTI DI PIU' A MINOR SPESA

I sedum con foglie a squame (S. acre) e quelli a piccole foglie grassocce (S. murale, S. hispanicum, S. reflexum...) possono essere moltiplicati molto rapidamente in luglio. Tagliate qualche stelo e strofinatelo tra le mani in modo da frammentarlo il più possibile, sia in piccole porzioni di steli provviste di qualche foglia, sia separando le foglie dagli steli. "Seminate" questi frammenti dove desiderate creare un tappeto, su terreno mescolato con un po' di terriccio fine. Spandetevi sopra un po' di sabbia e il gioco è fatto: in tre o quattro settimane ogni frammento si sarà radicato e avrà formato dei nuovi germogli. In due mesi avrete il vostro tappeto!

 

 

 

traiamo ispirazione...

Giocate con le forme e i colori dei sedum, ma anche con l'epoca di fioritura,
per comporre una coppa bella tutto l'anno e che non ci chiederà molte annaffiature



SEDUM SPURIUM.
Si espande rapidamente e copre il terreno fiorendo bene in giugno e luglio.
SEMPERVIVUM 'COMMANDER HAY'.
Crescendo, le rosette mostrano una punta verde all'estremità di ciascuna foglia.
SEDUM REFLEXUM 'CRISTATUM'.
La sua divertente forma ondulata ricorda certe conchiglie.
SEMPERVIVYM ARACHNOÏDES.
Affascinante con i fili intessuti tra le foglie.
SEDUM RUBROTINCTUM.
Qui, una forma nana e molto densa, che non sopravvive al disotto di -5°C.
SEMPERVIVUM ALLIONII.
Le foglie verde tenero e il portamento molto denso lo rendono degno di nota.
SEDUM ALBUM 'CHLOROTICUM'.
Le foglie verde tenero rischiarano la composizione. Si moltiplica rapidamente.
SEMPERVIVUM 'ODDITY'.
Si gioca sul contrasto tra le punte nere e il resto delle foglie grigioverde metallizzato.
SEDUM REFLEXUM.
Forma affascinanti grappoli di fiori stellati, gialli.
SEMPERVIVUM 'COMMANDER HAY'.
E' attraente per il colore delle rosette e dei fiori rosa tenero.
SEMPERVIVUM 'GRIGG'S SURPRISE'.
Portamento molto denso e crescita lenta. Il vaso interrato eviterà che si faccia ricoprire dai sedum vicini.
SEDUM DASYPHYLLUM.
Molto denso, forma cuscinetti bluastri (in piena luce).
SEDUM CONFUSUM.
Si sviluppa rapidamente andando a formare una sorta di arbustino.