COME ELIMINARE GLI SCARTI DEL GIARDINO,
IN MANCANZA DI UNO SPAZIO ADEGUATO
PER IL COMPOSTAGGIO?

di Didier Willery (L'Ami des Jardins, ottobre 2005)



Foglie morte, perenni appassite rami di potatura si ammucchiano e non è sempre facile eliminarli. Esiste tuttavia un metodo di riciclaggio che non occupa posto.



Ammucchiare gli scarti vegetali in un angolo del giardino permette di decomporrli velocemente e, grazie al calore prodotto da questa massa vegetale, di distruggere semi (di infestanti) e funghi (possibili portatori di malattie). Ma bisogna arieggiare il mucchio parecchie volte all'anno per accelerare la sua decomposizione, poi trasportarlo nelle aiole e incorporarlo al terreno all'epoca delle piantagioni. Inoltre, l'area di compostaggio dovrebbe occupare circa 2 m quadri, più il posto per passarci intorno. La natura ci offre un altro metodo più facile e che non necessita di uno spazio particolare: il compostaggio permanente sul terreno.


Una pratica semplice

Intermedia tra la pacciamatura e il compostaggio vero e proprio, questa tecnica consiste nello stendere sul terreno, direttamente tra le piante, tutti gli scarti del giardino: foglie e rametti (il legno produce un humus migliore e più duraturo che gli scarti verdi). Questo metodo, che pratico da parecchi anni, mi dà piena soddisfazione: non appena una pianta viene estirpata, uno stelo o un ramo vengono eliminati, li sminuzzo e li lascio sul terreno. In estate, vi aggiungo le tosature del prato; in autunno, le foglie morte; in inverno, sminuzzo tutti i resti delle perenni. Il tutto forma uno strato di materia organica che si trasforma via via in humus, che favorisce la vita degli organismi presenti nel terreno, dunque la sua fertilità: le piante crescono in modo equilibrato e sono più resistenti alle malattie. Risparmio di tempo, di posto e di irrigazione in estate, giardini più puliti, più sani, terra e piante costantemente nutrite, ecc. Non vedo che vantaggi in questa tecnica, che imita ciò che accade nei boschi, nelle siepi miste dei campi... Dopo tutto, la natura non organizza mucchi di compostaggio: si ricicla ovunque e continuamente. Provate e fateci partecipi delle vostre osservazioni!