LE RADICI?
PIU' SONO MEGLIO E'
a cura di Cinzia Toto (
Gardenia, gennaio 2005)

 

Possibile che una piantina così piccola (un pino nero di 6 mesi) abbia un apparato radicale tanto fitto? No, se si lascia fare solo alla natura. Infatti le radici "vere" della piantina sono solo le tre evidenziate in arancio. Il fitto groviglio di quelle bianche è un insieme di funghi nato mettendo a dimora, assieme al seme del pino, un mix di funghi e batteri elaborato dal Centro colture sperimentali di Aosta. "Questi funghi", spiega il ricercatore Giusto Giovannetti, "funzionano per la pianta esattamente come radici. O meglio, amplificano di 800 volte l'apparato radicale, permettendo alla pianta di nutrirsi meglio. Inoltre funzionano da filtro: metabolizzano cioè le sostanze inquinanti presenti nella terra". Il prodotto "moltiplica-radici" si chiama Micosat ed è utilizzabile per la coltivazione di piante di ogni genere: le renderebbe più resistenti agli stress, meno bisognose di fertilizzanti e fitofarmaci, e persino più profumate.

 

 

Per saperne di più: tel. 011 2257473 oppure www.micosat.com