Come prendersi cura delle plantule

(The Garden, gennaio 2014)

Autrice: Julie Hollobone
Fotografie: Tim Sandall
Traduzione: Mariangela Barbiero


Questo primo articolo di una nuova serie sul giardinaggio pratico spiega come per
coltivare con successo e in ambiente chiuso le piante partendo dai semi,
sono necessarie condizioni corrette in ogni fase della crescita

Seminare a inizio anno è la tacita dimostrazione che una nuova stagione di coltivazione sta per cominciare, e i risultati possono essere rapidi e gratificanti. Una manciata di semi può contenere una promessa: potrebbero essere l'inizio di una nuova bordura erbacea, oppure di un orto; molte annuali, inoltre, questione di settimane, diventeranno piante ragguardevoli.

Il momento giusto
Si è tentati di iniziare la semina presto, magari già a marzo, per avvantaggiarsi, ma nella maggior parte delle regioni fa troppo freddo e umido all'aperto per seminare direttamente nel terreno, almeno fino ad aprile. Il trucco è di pianificare per tempo, iniziando a seminare all'interno o in serra e avere così le giovani piantine pronte per essere portate all'esterno non appena le temperature si faranno sufficientemente calde e non ci sarà più pericolo di gelate tardive.

I semi piantati in tardo inverno hanno bisogno di un luogo caldo per poter germinare, come per esempio una serra calda o un davanzale interno luminoso, perché le plantule necessitano di molta luce per svilupparsi bene. In caso di serra fredda, ritardate la semina fino a metà primavera, quando le temperature si alzeranno.


FASE 1 : ANDIAMO AD INIZIARE
Prima di iniziare la semina, valutate come le plantule cresceranno
per assicurar loro le migliori condizioni fin dall'inizio

Scelta dei contenitori
I semi possono germinare in ogni contenitore purché riempito con il terreno giusto e nelle giuste condizioni di crescita, ma è meglio scegliere un vaso adatto.
Vasi poco profondi e semenzai sono adatti a semi con radici corte, mentre le plantule che sviluppano velocemente radici lunghe (come il pisello odoroso, Lathyrus odoratus) stanno meglio in semenzai molto profondi. I vassoi modulari sono adatti a plantule più grandi per ridurre al minimo la necessità di ripicchettatura prima di trapiantarle in piena terra.

Piantate i semi che germinano plantule piccole in vasi poco profondi, così che occupino meno spazio prima d'aver bisogno di essere ripicchettate.



Per i semi che diventano in fretta piante ragguardevoli usate moduli individuali in fibra di cocco, direttamente trapiantabili con l'intera zolla.
Terricci e materiali da semina


Terricci da semina
I materiali adatti alla semina sono caratterizzati da una granulometria molto fine (setacciateli, se necessario): devono essere in grado di trattenere l'acqua e avere un'aerazione sufficiente a favorire la crescita.

Sabbia o perlite
Per i semi che hanno bisogno di un buon drenaggio (piante alpine e cactus), aggiungete un 15% di sabbia e/o perlite al terriccio di base per favorire drenaggio e aerazione.

Vermiculite
Se il terriccio per la semina è a grossa granulometria e senza torba, aggiungete un 15% di vermiculite per migliorarne l'aerazione e impedire che il terriccio s'inzuppi dopo l'innaffiatura.
Come riempire i contenitori
Prima di riempire vasi e vassoi, assicuratevi che il substrato per la semina sia umido (mescolato con sufficiente acqua tanto da restare compatto quando strizzato nella mano). Riempite i contenitori in modo che il terriccio tracimi dai bordi, quindi date dei colpetti affinché il substrato si assesti, rimuovendo l'eccesso, per ottenere una superficie uniforme e spianata. Rassodate gentilmente la superficie con un tampone (vedi foto galleria alla fine dell'articolo) per consentire spazio sufficiente tra un seme e l'altro, generalmente 1 cm per semi di media grandezza.


Riempite con terriccio umido vassoi o moduli fino all'orlo, badando a che ogni singolo contenitore sia uniformemente riempito.


Usate un righello o un'assicella di legno leggermente seghettata per rimuovere il substrato in eccesso e ottenere una superficie piana. Comprimete gentilmente con un tampone da semina.
FASE 2 : LA SEMINA PER UNA BUONA GERMINAZIONE
L'attenzione prestata in ogni fase della semina assicurerà
plantule sane che si svilupperanno in piante vigorose.
A quale profondità?
Interrate quasi tutti i semi, eccezion fatta per quelli piccolissimi, a una profondità tale da non farli seccare durante la germinazione. I semi di alcune specie (come Oenothera biennis) richiedono luce per germinare, ma per la maggior parte ciò non è necessario.
Come regola generale, i semi più piccoli diventeranno plantule piccole e quindi dovrebbero essere seminati quasi in superficie; i semi più grandi andranno interrati più in profondità, dato che i loro germogli, più grandi, possono raggiungere la luce prima che si esauriscano le riserve di cibo. Prima di seminare, leggete le istruzioni riportate sul pacchetto di semi circa la profondità consigliata.

Begonia: i semi vanno mescolati con sabbia fine e sparsi in superficie.
Calendula: i semi vanno interrati a 1/2 cm di profondità.
Zucchine: i semi vanno interrrati a 1 cm di profondità, coricati su un lato.
Mais: i semi vanno interrati a 1,5 cm di profondità.

Spargete i semi sulla superficie
a distanza regolare
Densità di semina
Sebbene i semi della Nicotiana siano piccolissimi, non siate tentati di
seminarne troppi in un unico
vassoio creando sovraffollamento.
Cercate di piantare i semi in modo uniforme e distanziato, per permettere alle plantule di avere lo spazio per svilupparsi una volta germinate. Le plantule troppo ravvicinate sono spesso più suscettibili al marciume dei germinelli (damping off), malattia fungina che attacca gli steli causando il collasso delle plantule. Mescolate i semi sottili a sabbia asciutta prima di seminarli per renderli più maneggevoli e più facili da spargere uniformemente sulla superficie del terriccio.
Alcuni semi possono anche non germinare, tuttavia considerate il numero finale di piante necessarie e resistete alla tentazione di usare l'intero pacchetto di semi se ve ne servono molti di meno. Seminare nelle celle di un vassoio aiuta a controllarne il numero e a evitare lo spreco dovuto alla necessità di sfoltire.
Piantate i semi grandi, come quelli delle zucchine o del crescione, direttamente in vasi da 11 cm, due per vaso, e togliete quello più debole se germinano entrambi.
Un sottile strato di vermiculite
mantiene l'umidità dello strato
superiore del terriccio
Coprite il contenitore dopo la semina
per impedire che i semi si secchino

Copertura dei semi

Ricoprite i semi con uno strato adeguato di terriccio setacciato o di vermiculite. La vermiculite di granulometria fine è ottima per i semi che richiedono luce per germinare, poiché permette alla luce di penetrare pur mantenendo la superficie umida.
Coprite i contenitori per trattenere l'umidità e risparmiare ulteriori annaffiature prima della germinazione dei semi. A tal scopo potete utilizzare una lastra di vetro, un sacchetto di plastica, una pellicola trasparente o un coperchio adatto per vassoi da semina.
Usate un ulteriore strato di sabbia sottile sui semi che sono lenti a germinare, che impiegano cioè diverse settimane o addirittura mesi per farlo, o che tenete all'aperto o in una serra fredda affinché siano esposti a un calo di temperatura per un certo tempo, non però alla pioggia e/o alla formazione di alghe.

Per aiutare la germinazione
mantenete i semi umidi
ma non zuppi

Condizioni per la germinazione

Per velocizzare la germinazione, mettete i semi in un posto caldo come il davanzale di una finestra sopra un calorifero, una miniserra riscaldata o un tappeto riscaldante sul bancone di una serra. Una temperatura di 18-20°C è ideale per le piante delicate e gli ortaggi, e velocizzerà la germogliazione nelle perenni e nelle annuali rustiche (sebbene esse germinino con successo, anche se più lentamente, a 15°C). Semi particolari hanno necessità speciali, tra cui la temperatura, per interrompere la dormienza (vedi sotto).
Se i contenitori sono coperti e il terriccio è umido, ulteriori annaffiature possono non essere necessarie; bagnate invece giornalmente con una lieve spruzzata i contenitori scoperti in una serra o su un davanzale, badando a non eccedere, perché l'acqua prende il posto dell'aria e le radici muoiono asfissiate.

Cosa seminare durante l'anno

Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
  • Piante annuali a crescita lenta (come petunie e begonie) a 20-25°C.

  • Perenni a fioritura primaverile come aquilegie, primule e digitali a 15-20°C.
  • Annuali non rustiche come Ipomoea, Tagetes, Pelargonium, Zinnia e Cobaea.

  • Perenni che fioriscono
    nel loro primo anno come Echinacea, Verbena, Rudbeckia
    e Salvia.
  • Perenni rustiche che fioriscono nell'anno successivo come i Delphinium.
  • Ortaggi delicati come il mais dolce e le zucchine.
  • Piante da fiore per inverno e primavera come violaciocche,
    pratoline e viole del pensiero.
 
  • Annuali rustiche che passano l'inverno come plantule come piselli odorosi e fiordalisi.

  • Perenni, alpine e alberi che richiedono un periodo di freddo come Aconitum, Helleborus e Acer
 
 


La scienza della germinazione

I semi possono restare dormienti per diversi anni se le condizioni sono sfavorevoli, ma inizieranno a spuntare non appena esse saranno giuste.
Ogni seme che si forma nella pianta madre è composto da una pianta in embrione e da qualche riserva di cibo (solitamente carboidrati o grassi). L'attività metabolica dell'embrione viene praticamente sospesa quando il seme viene disperso, ma riprende non appena le condizioni di calore e umidità lo permettono.
Quando un seme viene interrato, in primo luogo assorbe l'umidità dal terriccio attraverso il pericarpo; ciò stimolerà l'embrione a sviluppare presto la crescita di getti e radici. Il "carburante" per la crescita proviene dalle sostanze di riserva contenute nel seme, usando l'ossigeno dell'aria circostante per rilasciare l'energia richiesta. Per questa ragione un terriccio ideale per i semi è quello che trattiene l'umidità, ma offre anche un buon drenaggio che favorisca la circolazione dell'aria.

La velocità di crescita aumenta con l'aumento della temperatura, pertanto i semi sono stimolati a germinare più velocemente quanto più fa caldo. Molte annuali e molte perenni comuni che crescono da seme come Heliantus , Sidalcea e zucchine germineranno entro poche settimane se tenute a 15-20°C, ma la maggior parte delle piante delicate (come Ricinus communis ) hanno più successo a 22-25°C.
La dormienza dei semi è un meccanismo che serve a ritardare la germinazione finché le condizioni di aria e umidità non diventino ideali e l'embrione all'interno non sia completamente maturo. Molti semi disponibili in commercio indicano sulla confezione se e quali trattamenti sono necessari, ma per i semi raccolti in natura ricordatevi di controllare i potenziali problemi di dormienza. Il seme di Canna indica ha un tegumento coriaceo nel quale faticano a penetrare acqua ed ossigeno, ma immergendo il seme in acqua fredda per non più di sei ore, riuscirà a imbirbirsi completamente. I semi della Verbena rigida , una perenne rustica, hanno bisogno di due settimane di freddo dopo essere stati sistemati in terriccio umido, affinché avvenga la germinazione.

Semi diversi richiedono condizioni
diverse per germinare con successo.

FASE 3 : LA CURA DELLE PLANTULE
Quando le plantule spuntano hanno bisogno di
spazio per crescere e diventare piante forti e sane.
Ripicchettatura
Una volta che si sono sviluppate un paio di foglie ben aperte, le plantule hanno bisogno di essere spostate in un nuovo vaso riempito con terriccio fresco privo di torba. Smuovete il terriccio sotto le plantule con un piantatoio o meglio una forchetta.
Fate un nuovo buco con il piantatoio, prendete la plantula sorreggendola da una foglia e adagiatela in modo che le foglie siano a livello del terriccio. Ripicchettate le plantule più piccole nei moduli e le più grandi nei vasi.
Le plantule di alcune specie si possono sistemare più in profondità del normale quando ripicchettate (come i pomodori delle foto sopra). È una tecnica utile per recuperare plantule i cui steli potrebbero aver subito il fenomeno dell'eziolatura a causa della scarsità di luce.
Durante la crescita
Pronte da piantare
Man mano che spuntano le foglie, le plantule hanno bisogno di buona luce per crescere bene; un davanzale o una serra forniranno luce sufficiente in primavera ed estate, ma potrebbe essere necessario ombreggiarle contro il forte sole estivo. I livelli di luce scendono significativamente man mano che ci si allontana dalle finestre e si va verso l'interno delle stanze, sotto le mensole della serra e sotto materiali che creano densa ombra; come risultato, le plantule diventano pallide e si allungano in cerca della luce.
Si possono misurare i livelli di luce con un fotometro (la nostra personale valutazione è inaffidabile, poiché i nostri occhi compensano naturalmente la scarsità di luce) o semplicemente dare per scontato che i livelli di luce siano troppo bassi lontano dal davanzale.
Dopo la germinazione bisogna togliere le coperture dal vassoio o dal vaso per migliorare la ventilazione, e bagnare per mantenere umido il terriccio. La maggior parte delle plantule può tollerare una leggera diminuzione delle temperature (di norma un calo di 5°C); se le temperature sono troppo elevate si possono sviluppare steli alti e sottili e quindi dovrebbero essere spostate in una posizione più fresca.


Le plantule crescono bene in ambienti
caldi e luminosi


Bisogna continuare ad annaffiare le piante regolarmente per irrobustirle e farle crescere bene.

Man mano che le piantine crescono, devono essere spostate in posizioni sempre più arieggiate, per esempio da un fresco davanzale ad un portico riparato, o dalla mensola di una serra riscaldata spostate più vicino a una porta aperta. Rinvasate le piantine singolarmente per farle crescere di più e fertilizzatele dopo qualche settimana; generalmente le annuali a crescita rapida si possono trapiantare nelle loro singole zolle.
Prima di piantarle (specialmente in primavera) lasciate che le piante per qualche giorno si adattino alle condizioni esterne, o in serra fredda aperta o alla base di un muro caldo.

 


La galleria foto si apre in un'altra scheda:
potete tenerli aperti contemporaneamente

così da consultare le foto mentre leggete l'articolo