LE VIRTU' DELL'ORTICA
(Giardinaggio, luglio 2005)

Se abitate in campagna, sicuramente farete qualche passeggiata
lungo le stradine sterrate del circondario.

 

 

Osservate il ciglio perché, se incontrate un bordo ricco di ortica, potete ben pensare di aver trovato un tesoro. Sì, perché con questa temibile erba potrete preparare un eccezionale macerato, capace di arricchire - a costo zero - il suolo di potassio e azoto: ecco le modalità di realizzazione, che valgono anche per la consolida e per le altre piante.

Raccogliete le ortiche (muniti di guanti robusti, cesoie e di un sacco di plastica) in quantità tale da riempire quasi del tutto un grosso recipiente di terracotta o di legno; indi aggiungete acqua piovana fino a sommergere i vegetali e coprite il recipiente con una grata, in maniera da far circolare l'aria e da permettere la fermentazione. Mescolate 1 - 2 volte al giorno e, per ovviare al cattivo odore, aggiungete un po' di farina di roccia o bentonite. Quando la schiuma sarà scomparsa (dopo almeno 15 giorni) il macerato è pronto e potete tenerlo coperto con un coperchio: al momento dell'uso filtratelo e diluitelo con acqua (1 parte di macerato per 10-20 parti d'acqua).

Va somministrato a partire dalla primavera, quando il tepore riattiva la vita dei microrganismi che hanno il compito di organicarlo, sino alle soglie dell'autunno, spruzzandolo sul terreno e - durante l'estate - anche sulla parte aerea delle vostre piante. Non va interrato, ma può essere irrorato anche sul suolo nudo, come preparazione agli impianti autunnali.