L’Amministrazione Comunale di Castorano nel febbraio del 2023, grazie a fondi PNRR e sisma 2009 e 2016, ha avviato i lavori, ancora non terminati, di rigenerazione urbana di piazza Giacomo Leopardi e dello spazio antistante la vecchia scuola elementare, per un totale di 910.000,00 euro. All’interno del progetto era prevista la realizzazione di un apposito spazio per il posizionamento dei cassonetti per la raccolta differenziata, delle attività commerciali presenti nell’area.

Nelle settimane scorse l’Amministrazione Comunale, di comune accordo con l’ufficio tecnico e con il direttore dei lavori, ha deciso di posizionare i cassonetti, nello spazio ubicato sopra al nuovo parco giochi, nello spazio antistante la vecchia scuola elementare, provvedendo alla distruzione di parte dell’arredo urbano, e all’installazione di un box in acciaio zincato, per nasconderli alla vista. Per la realizzazione del box, dal punto di vista estetico davvero molto impattante, è stata utilizzata una parte del marciapiede, e cosa molto più grave, sono stati inseriti al suo interno anche due splendidi Tigli, ora sono visibili solo a metà.

Inoltre, lo spazio nel quale è stato installato il box, rappresentava uno degli scorci più suggestivi del borgo con uno splendido affaccio sulle colline picene e una vista spettacolare sui Monti della Laga e sul Gran Sasso. Per noi la soluzione utilizzata per nascondere i cassonetti della raccolta differenziata, risulta essere, sia dal punto di vista estetico, sia funzionale, troppo invasiva e la scelta di includere all’interno del box anche i due Tigli è incomprensibile. È inammissibile che una pubblica amministrazione, che dovrebbe tutelare la flora e promuovere la piantumazione di alberi per migliorare la vita dei cittadini, abbia, in maniera del tutto sconsiderata  scelto di includere all’interno del box i due Tigli, che sono parte integrante della memoria storia di Castorano.

Per questo chiediamo il vostro supporto e sostegno, alla nostra iniziativa "LIBERIAMO I TIGLI DI PIAZZA GIACOMO LEOPARDI" che ha l'obiettivo di coinvolgere cittadini, associazioni e attività commerciali, per chiedere all' amministrazione comunale, nel più breve tempo possibile, di liberare i tigli dal box e di realizzarne uno più piccolo e più funzionale che garantisca agli alberi di essere liberi e visibili, come lo erano in precedenza, e che soprattutto consenta loro, di avere lo spazio necessario per garantire la  sopravvivenza.